Argenta. Si è tenuta sabato (15 dicembre), ad Argenta, il la riunione annuale dei presidenti delle Avis comunali del territorio ferrarese.

La riunione è stata l’occasione per tracciare un bilancio delle attività svolte nel 2018 e per indicare le nuove prospettive per l’anno venturo. La criticità di reperire e fidelizzare nuovi donatori è stata espressa dal presidente provinciale Davide Brugnati, ed è quello l’obiettivo più impellente e complesso da prevedere. I donatori ferraresi si prodigano per mantenere l’autosufficienza in provincia ma non va abbassata la guardia perché l’Arcispedale S. Anna ospita un’unità operativa di Oncoematologia ed una dedicata ai Talassemici che è punto di riferimento a livello regionale se non nazionale. Qui i piccoli e grandi degenti necessitano mensilmente di trasfusioni per poter vivere e solo il cuore e la generosità dei nostri donatori ha fatto in modo che nessuno ne sia mai rimasto senza. Importante pure la relazione del consigliere provinciale Andrea Tieghi sulla necessità, espressa anche da Avis Nazionale, della raccolta di plasma di cui l’Italia non è autosufficiente e costretta ad acquistare dall’estero.

Per il resto  si è parlato anche della riforma del Terzo Settore con la conseguente revisione degli statuti delle Avi comunali, il report sociale di Avis provinciale.

La Sezione comunale di Argenta aveva aperto il convegno presentando il video prodotto dai ragazzi della classe di seconda media di Consandolo per il concorso Media_Mente, premiato durante la fiera argentana di settembre. Il video, un rap intrigante e appassionato, ha coinvolto tutta la platea e suscitato commenti ed dissertazioni particolarmente pertinenti al mondo della donazione, della solidarietà e della vita associativa. Al termine del convegno è seguito un pranzo conviviale preso l’agriturismo Vallesanta ed una visita guidata all’interno dell’Ecomuseo che ha stupito e lasciato ammirati i partecipanti.

Il Presidente della sezione comunale di Avis Argenta Annamaria Toschi ha colto l’occasione per ringraziare l’Amministrazione comunale che sostiene sempre l’associazione, lo staff di Avis provinciale, i consiglieri ed i volontari argentani ma soprattutto i donatori che spontaneamente, consapevolmente, gratuitamente e periodicamente donano quanto di più prezioso si può donare: il proprio sangue, il proprio plasma e quindi la vita stessa.