Spal
8 Dicembre 2018
Gli uomini di Cottafava battono il Padova e terminano il girone d'andata al secondo posto. Il mister: "Testa alla Fiorentina"

Spal Primavera, i biancazzurri tornano a correre: Padova superato 3 a 0

di Redazione | 3 min

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Davanti ad una cornice di pubblico meravigliosa, nonostante il meteo ed un campionato di grande sofferenza, i biancoazzurri battono il Pineto trovando la terza gioia consecutiva e soprattutto la salvezza aritmetica.

di Davide Soattin

Dopo la rovinosa, e per certi versi inspiegabile, caduta contro il fanalino di coda Salernitana, la Spal Primavera di Cottafava torna a vincere e a fare punti sul sintetico di via Copparo, battendo per 3 a 0 il Padova nell’ultima giornata del girone d’andata.

Biancazzurri che macinano gioco sin dall’inizio dell’incontro, ma che non riescono a imbastire l’ultimo passaggio per creare seri grattacapi dalle parti della retroguardia padovana, complice una difesa ospite che chiude le proprie maglie senza commettere errori e uno strepitoso Gavagnin, che dice di no in un paio di occasioni ad Alessio e Spina, tenendo ben saldo il parziale sulla perfetta parità.

Nonostante ciò, la partita è divertente. Le due squadre in campo si rispettano e si danno battaglia con grande equilibrio. La Spal si dimostra molto più pericolosa dei biancorossi, ma la porta e l’area di rigore degli avversari sembrano davvero essere stregate.

Se non fosse che al 45′, dopo svariate potenziali azioni da gol, Spina pesca il jolly di giornata e, dopo essersi liberato egregiamente dalla lunetta, lascia partire un sinistro terribile che si stampa sulla parte interna della traversa e si insacca in fondo al sacco, sbloccando il risultato e mandando le due squadre a riposo sull’1 a 0.

L’inizio della seconda frazione di gioco è ancora una volta di matrice biancazzurra. Al 54′, infatti, Spina si fa largo all’interno dell’area di rigore veneta a suon di dribbling e serve Alessio tutto solo sul dischetto che, aiutato da una leggera ma decisiva deviazione, batte il numero uno del Padova e si regala la gioia personale del 2 a 0.

Dal canto loro, feriti nell’orgoglio, gli ospiti provano a mettere la testa nella metà campo spallina, con Seri che è provvidenziale su un colpo di testa di Moro dagli sviluppi di un calcio d’angolo, allontanando così ogni speranza di rimonta dei biancoscudati, che all’85’ subiscono il 3 a 0 finale.

Discesa sulla fascia sinistra di Cuellar, che serve in mezzo Clement, bravo a fulminare il neo entrato Lunardi con un tap-in vincente sotto rete e a consegnare ai biancazzurri il titolo di vice campioni d’inverno alle spalle del Bologna primo, grazie ai 26 punti messi a segno in undici giornate e al miglior attacco del torneo.

Nel post-partita, Cottafava ha elogiato la prestazione messa in campo dai suoi: “I ragazzi hanno fatto bene. Mi è piaciuto come hanno lavorato in settimana e come si sono approcciati alla gara. C’è grande soddisfazione per com’è arrivata la vittoria, tutti sono stati bravi e tutti hanno dimostrato di avere qualità e grande valore”.

“Ora testa alla partita di Coppa Italia con la Fiorentina, una vetrina importante contro una squadra con una storia gloriosa alle spalle – ha poi concluso il tecnico spallino -. Dopodiché avremo un mese di pausa in cui recuperare le forze psicofisiche, e poi un girone di ritorno da affrontare tutto d’un fiato. Il Bologna è accreditato per la vittoria finale e dietro nessuno mollerà, ma noi ci siamo”.

Spal-Padova 3-0 (1-0)

Spal: Seri, Farcas, Martina, Cannistrà, Uzela, Salvi, Alessio (dal 65′ Sare), Nikolic (dall’88’ Katuma), Minaj (dal 78′ Clement), Cuellar, Spina (dall’88’ Mazzoni). All.: Cottafava.

Padova: Gavagnin (dal 77′ Lunardi), Borin, Antonowicz (dal 64′ Polazzon), Scevola, Lovato, Ruggero, Nnodim, Duse (dall’86’ De Santi), Moro, Gerthoux (dal 45′ Timpanaro), Menato (dal 64′ Violato). All.: Centurioni.

Arbitro: Tremolada di Monza.

Ammoniti: Nikolic (S), Spina (S), Scevola (P), Lovato (P), Moro (P).

Marcatori: 45′ Spina, 54′ Alessio, 85′ Clement.

 

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