Cronaca
5 Dicembre 2018
Apparteneva a una colonia felina di Boara, la denuncia dell'associazione A Coda Alta

Gatta uccisa con un’arma da fuoco

di Redazione | 1 min

Leggi anche

Caso Cidas. “Bertarelli non chiese provvedimenti disciplinari per Servelli”

L'ufficio Risorse Umane di Cidas avrebbe agito in autonomia, e quindi senza alcuna ingerenza da parte del presidente Daniele Bertarelli, quando comminò il primo - e unico - provvedimento disciplinare del richiamo verbale a Daniel Servelli, dipendente della cooperativa, dopo le critiche social rivolte all'ex vicesindaco Nicola Lodi

Bimba mangia una brioche in spiaggia e finisce in choc anafilattico

Una tranquilla mattina in spiaggia si è trasformata in un incubo per una famiglia in vacanza a Lido Estensi. Una bambina di appena un anno e mezzo è stata colta da un grave choc anafilattico subito dopo aver assaggiato una brioche alla crema di pistacchio all’interno di un bar sul litorale

Po, cuneo salino a 7km dalla costa

Alte temperature e poche piogge determinano il calo delle portate. Situazione sotto osservazione costante in particolare per l’area di Piacenza, nel Cuneese e sul Delta del Po dove il cuneo salino è risalito già fino a 7 chilometri dalla costa

Tentò di rapire una bimba di tre anni in Gad. Andrà a giudizio

Aveva strappato dalle mani della mamma, che in quel momento la stava tenendo in braccio, una bimba di tre anni, motivando quel gesto improvviso con la scusa che la piccola fosse in una situazione di pericolo. Protagonista della vicenda è un 24enne di nazionalità indiana, difeso dall'avvocato Cristian Altieri, che ieri (mercoledì 2 luglio) è stato rinviato a giudizio

La gatta uccisa

Boara. Una gatta di una colonia felina regolarmente censita a Boara è stata uccisa con un colpo d’arma da fuoco, non da caccia. A riferire l’episodio è l’associazione A Coda Alta Onlus, che gestisce il gattile comunale e di cui fa parte la volontaria che seguiva la gatta.

“È stata trovata uccisa davanti a dove tutti i giorni si andava ad alimentare. Uccisa con un’arma da fuoco – spiega l’associazione -. Dalle rilevazioni è stato appurato che il colpo non proviene da un’arma da caccia.  Qualcuno, intenzionalmente, ha voluto uccidere una creatura indifesa”.

A Coda Alta fa sapere che è stata  sporta denuncia in procura. “Confidiamo nelle istituzioni affinché indaghino scrupolosamente e a fondo perché costui paghi. Deve pagare. Perché non deve passare l’idea che si possa andare in giro a sparare a poveri animali indifesi senza essere puniti.
Siamo sconcertati e indignati davanti a tanta crudeltà e inciviltà. E addolorati per questa povera micia, vittima innocente della cattiveria umana. Ci uniamo in un abbraccio alla nostra volontaria che si occupa con tanto amore dei mici di questa colonia”.

Grazie per aver letto questo articolo...

Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com