Attualità
27 Settembre 2018
Due luoghi di cultura ammessi al bando regionale: 500mila euro a Ferrara e 36mila a Comacchio

Teatri si rinnovano, finanziamenti sul Boldini e sala polivalente

di Redazione | 1 min

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Acqua e siccità: “Un bravo sindaco dovrebbe pianificare una strategia efficace per il futuro”

“Di acqua si parla solo quando accadono i disastri. Quello che spesso non fa l’uomo è programmare interventi necessari e quanto mai urgenti”. Così Stefano Calderoni, presidente del Consorzio Bonifica pianura di Ferrara, sulla gestione delle risorse idriche nel territorio estense. “Ecco cosa dovrebbe fare un bravo sindaco: pianificare una strategia in grado di risolvere problemi futuri”

Ci sono anche due luoghi di cultura a Ferrara e Comacchio tra i 35 progetti finanziati dalla Regione con un investimento complessivo di 5 milioni e 600mila euro. La graduatoria del bando “Progetti relativi ad interventi per spese di investimento nel settore dello spettacolo” promosso dalla Regione Emilia-Romagna vede i nomi anche del complesso “Boldini” a Ferrara e della sala polivalente “San Pietro” a Comacchio.

Per il complesso Boldini è stato ammesso un finanziamento di 500mila euro. Si tratta del 38% circa della spesa ammissibile per l’intervento di messa a norma della struttura di via Previati eretta tra il 1935 e il 1939.

Al progetto di riqualificazione e implementazione delle dotazioni tecnologiche della sala polivalente comacchiese sono stati invece accordati finanziamenti per 36mila 495 euro, il 50% della spesa ammissibile per la sala all’interno di palazzo Bellini.

“È un passo importante per le nostre comunità – commenta la consigliera regionale Marcella Zappaterra (Pd) -. È necessario aver cura dei luoghi in cui si produce e si diffonde cultura. Ancora più incoraggiante è che siano vincitori del bando progetti legati a teatri e sale a torto considerati ‘minori’ ma nei fatti fondamentali per la vita culturale delle comunità. Viene così premiato l’impegno degli amministratori, verso un’idea di cultura diffusa e aperta, in luoghi di spettacolo rinnovati, più sicuri e inseriti nei tessuti urbani”.

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