Spal
11 Settembre 2018
Ultras biancazzurri in prima linea nella rinascita dopo il terremoto. Venerdì 21 vedrà la luce il progetto promosso dai tifosi aquilani

Spal, la Curva Ovest per Amatrice: un aiuto alla ricostruzione post-sisma

di Redazione | 2 min

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C’è anche un generoso contributo dalle tinte biancoazzurre nella realizzazione del progetto “Ultras d’Italia per Amatrice”, che ha portato all’inaugurazione di strutture sportive nella cittadina laziale colpita dal terremoto nell’agosto 2016

A poco più di due anni da quel sisma, nel primo pomeriggio di venerdì 21 settembre, il progetto promosso dagli ultras de L’Aquila e realizzato grazie al contributo di diverse curve provenienti dal mondo calcistico e non vedrà la luce con l’inaugurazione di alcune strutture sportive costruite tramite l’aiuto di una raccolta fondi che in soli quattro mesi ha messo insieme la cospicua somma di 161.277,27 euro.

Un traguardo impensabile, raggiunto con l’intento di lasciare alla comunità colpita dal terremoto qualcosa di utile e concreto, reso possibile tra le altre cose anche dall’amicizia che lega gli ultras aquilani con la Curva Ovest Ferrara, protagonista della rinascita con il proprio sostegno economico alla causa, come sottolineato dal comunicato uscito sulla pagina facebook della frangia più calorosa del tifo estense.

“Quando abbiamo conosciuto gli ultras de L’Aquila sapevamo che il nostro aiuto destinato al popolo di Amatrice sarebbe andato in buone mani – spiegano gli ultras ferraresi -, nelle mani di persone intelligenti, determinate e che portano a termine gli impegni presi. Impegni che si sono tradotti concretamente in due campi polivalenti, una tribuna coperta, tutto il materiale sportivo per la stagione 2018-2019 dell’Asd Amatrice calcio e un pulmino da nove posti che sarà utilizzato per la scuola calcio, oltre che per gli spostamenti della prima squadra. È anche per questa loro determinazione che tutti gli anni li ospitiamo con orgoglio alla festa della nostra curva dove anche quest’anno hanno regalato alla nostra città parole profonde, che non si dimenticano. Siamo fieri di aver contribuito a dare un po’ di felicità alla gente e ai e ai bambini di Amatrice e siamo fieri di averlo fatto attraverso questa bella e prolifica amicizia instaurata con gli ultras de L’Aquila”.

 

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