di Simone Pesci

Rigenerazione urbana intesa come rivoluzione culturale, economica e sociale. Su questo fondamento venerdì 7 settembre in piazza Marconi ad Argenta, al centro culturale Mercato dalle 16 alle 18, si aprirà la fiera locale con un “momento di riflessione e valutazione”, come lo definisce Davide Urban, direttore generale di Ascom Ferrara. “Rigenerare la mia città. Idee. Commercio. Innovazioni. Vita.” è il titolo del dibattito, organizzato appunto da Ascom e con il supporto dell’amministrazione di Argenta e dall’associazione Aleotti.

Alla tavola rotonda, ormai consueto appuntamento del settembre argentano, si siederanno i principali attori economici del territorio: dal presidente della Provincia Tiziano Tagliani a Marco Mescolini (art director di EmpresaCreativa), passando per Andrea Babbi (direttore Iscom Er), Italo Bussoli (presidente Assofranchising) e Alberto Marchiori (Confcommercio).

Introdurranno l’evento Massimo Ricci, presidente dell’associazione Aleotti, e Giulio Felloni, presidente provinciale di Ascom che sottolinea il senso dei lavori: “Rigenerazione è un segnale di di speranza, vita e volontà”. Se la si intende come cambiamento sociale, perché, chiosa il presidente della Camera di Commercio Paolo Govoni, anch’egli presente al dibattito, l’approccio “alla rigenerazione urbana è un concetto molto vasto, che riguarda lo sviluppo, il tema della sussidiarietà e del rapporto economico con la società”.

Inevitabile, quindi, parlare del domani iniziando “a pensare al futuro introducendo il concetto di squadra” afferma Massimo Ricci. E se la Fiera di Argenta – che quest’anno “abbiamo fatto di tutto per portare sempre più gente da fuori” spiega il presidente di Ascom Argenta Tonino Natali – sarà il momento più importante dell’intera comunità, inevitabile che il vicesindaco Andrea Baldini sia soddisfatto di come verrà inaugurata: “Vogliamo dare il senso che vivere in un territorio è più che una scelta forzata, ma vivere le opportunità che quel territorio può dare”. Anche per queste iniziative la kermesse è “diventata un momento di assoluto valore, che raccoglie mille cose legate dal filo della valorizzazione del territorio”.