Cadf. “In Biblioteca con La Fabbrica dell’Acqua”
Lunedì 29 aprile si conclude la prima tranche del ciclo di appuntamenti del progetto di Cadf “In Biblioteca con La Fabbrica dell’Acqua” in collaborazione con le biblioteche del territorio.
Lunedì 29 aprile si conclude la prima tranche del ciclo di appuntamenti del progetto di Cadf “In Biblioteca con La Fabbrica dell’Acqua” in collaborazione con le biblioteche del territorio.
Vincitori gli alunni e le alunne della classe 4^ della scuola primaria di Pontelangorino che hanno presentato un progetto originale, multidisciplinare e totalmente in linea con quanto richiesto dal Concorso
Quasi 160 studenti e studentesse hanno preso parte al concorso artistico "La natura in fiaba", proposto da Cadf la Fabbrica dell'Acqua. Venerdì 19 aprile i giovanissimi hanno partecipato alla premiazione alla centrale di potabilizzazione di Ro, con l'entusiastico supporto dei loro insegnanti
La truffa dello specchietto è ormai un modus operandi più che noto. Un'auto si avvicina a quella della vittima, le fa credere di aver avuto un sinistro poco prima per colpa sua e poi la invita a sanare il danno in contanti senza coinvolgere le assicurazioni. Spesso il conducente truffaldino sostiene di aver ricevuto un urto allo specchietto, da cui deriva il nome della dinamica
Il tribunale di Ferrara ha inflitto 3 mesi e 10 giorni di pena - dietro rito abbreviato - al 23enne italiano etnia rom finito in manette per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni dopo aver cercato di ribellarsi ai carabinieri che lo stavano arrestando poiché già destinatario di un ordine di custodia cautelare in carcere per furti emesso dalla Procura di Genova
Serravalle. Si è ubriacato e si è messo alla guida, ha investito due ciclisti che si stavano recando al lavoro ed è fuggito senza prestare soccorso. Ma alla fine è stato rintracciato in poche ore dai carabinieri e arrestato.
L’uomo, il 43enne F.S. residente in provincia di Rovigo e incensurato, dovrà rispondere dei reati di fuga in caso di incidente stradale con danni alle persone, omissione di soccorso alle persone ferite in incidente stradale e guida in stato di ebbrezza alcolica.
E’ successo alle 5.40 circa in via Canal Bianco a Serravalle, dove il 43enne, mentre era alla guida di un furgone Mercedes Vito, ha investito due ciclisti, entrambi cittadini serbi, che si stavano recando sul luogo di lavoro per intraprendere l’attività di operai agricoli. Dopo l’incidente però l’uomo non si è fermato e ha proseguito la sua corsa lasciando i due operai a terra doloranti.
I due feriti sono stati soccorsi dal personale sanitario del 118 e trasportati all’ospedale di Cona: al primo è stato riscontrato un trauma toracico chiuso, fratture costali e contusioni polmonari, contusione splenica con piccolo sanguinamento e lussazione della spalla destra, con prognosi di 30 giorni; il secondo ha inveec riportato un trauma lombare al braccio sinistro e al ginocchio sinistro, con prognosi di cinque giorni.
Sul luogo dell’incidente sono intervenuti i carabinieri del Norm di Copparo, coadiuvati dai colleghi di Cologna Ferrarese, che hanno svolto i rilievi tecnici e avviato immediatamente le indagini, consistite anche nell’analisi di tutte le telecamere di sorveglianza installate in prossimità delle vie di comunicazione circostanti. Alla fine, nel giro di qualche ora (per la precisione alle 11 del mattino) l’autore del reato è stato rintracciato ad Ariano Polesine, dove è stato arrestato. L’uomo è stato sottoposto al test etilometrico ed è risultato avere un tasso alcolemico pari a 1,54 g/l, mentre il veicolo da lui condotto presentava inequivocabili segni dell’incidente, cioé ammaccature nella parte anteriore destra e lo specchietto esterno rotto dallo stesso lato, che è stato rinvenuto sul luogo del sinistro e sottoposto a sequestro penale.
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