Economia e Lavoro
3 Luglio 2018
L'ex segretario generale dimissionario dopo 11 anni per pensionamento e per raggiunti limiti di età

Cisl, Baiamonte lascia e inizia l’era di Bruna Barberis

di Redazione | 2 min

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di Simone Pesci

Cambio ai vertici della Cisl di Ferrara. Dopo una vita all’interno del sindacato e 11 anni da segretario generale, Paolo Baiamonte si dimette e lascia la carica in favore di Bruna Barberis. La decisione di Baiamonte è stata comunicata nel consiglio generale della Cisl, che ha riempito la sala della Camera di Commercio di Ferrara nella mattinata di lunedì. Il motivo del gesto è da ricondurre, come spiega l’ormai ex segretario generale, in “tre incompatibilità previste dal nostro statuto che avrei avuto a breve: il pensionamento, i 12 anni di mandato e il raggiungimento dei 65 anni di età”.

Si interrompe così, dunque, l’esperienza di Baiamonte da segretario generale del sindacato di corso Piave. “L’eredità più grande che mi lascia questa attività – ammette con emozione il dimissionario – è il rapporto costante con la gente. Sono stati anni difficili, il crac Coopcostruttori, la vicenda Carife, la crisi economica e il sisma, dove perse la vita anche Nicola Cavicchi, delegato sindacale della Ceramica Sant’Agostino”.

Baiamonte, prima di lasciare definitivamente il suo ruolo indica la strada, innanzitutto collocando Ferrara in una dimensione che la vede protagonista ogni giorno di un’emigrazione di “20mila persone che si spostano nelle provincie limitrofe per lavorare”, e che negli ultimi 50 anni ha fatto registrare “25mila abitanti in meno, con grossi problemi di denatalità”.

Fra i tanti bisogni l’ex segretario preme nel sottolineare la necessità di “passare dagli attuali 23 a soli quattro Comuni, Ferrara più altri tre, tanti quanti sono i distretti sanitari”, e poi il problema del “dopo accoglienza, perché se uno arriva in Italia deve trovare delle risposte e su questo serve una nuova normativa”. La lotta all’evasione fiscale deve essere invece “la madre di tutte le battaglie”.

Il tempo di Baiamonte finisce così, la palla passa dunque a Bruna Barberis, ‘The queen of Cisl’ come recita una simpatica scritta su una maglia che viene regalata alla nuova segretaria generale, la quale mostra di essere già pronta a raccogliere il testimone lasciato dal suo predecessore.

“Una delle prime cose che faremo – anticipa – sarà sostenere le fusioni dei Comuni di Goro-Mesola e Ostellato-Fiscaglia. Serve anche una maggiore cultura dell’inclusione e ora più che mai bisogna impegnarsi per non disperdere quanto fatto fino ad ora”. Inizia quindi l’era di Bruna Barberis, in una giornata che ha visto eleggere nella segreteria Cisl anche Giuseppe Tagliavia.

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