Ostellato
24 Giugno 2018
Il sindaco replica a Fuschini (Prc): "Lavoriamo per una società solidale che abbia l'orgoglio di essere comunità"

Marchi: “Per l’accoglienza non basta spalancare i porti”

di Redazione | 3 min

Leggi anche

All’agrario per ricordare la Liberazione dal nazifascismo

Ostellato. Venerdì 19 aprile 2024 alle ore 10 presso l’Istituto Agrario F.lli Navarra di Ostellato, nell’ambito delle iniziative volte a ricordare la Liberazione dal nazifascismo in Italia, verrà presentato un video che tratta della storia del nostro paese...

Nuovo sito per i comuni di Argenta, Ostellato e Portomaggiore

Nei prossimi giorni andranno online i nuovi siti internet dei Comuni di Argenta, Portomaggiore, Ostellato e dell’Unione Valli e Delizie, completamente rinnovati sia nella grafica che nell’organizzazione delle informazioni e dei contenuti

Il Festival del Delta parte col botto

Con una grande partecipazione di pubblico, è cominciata la quinta edizione del concorso di canto Festival del Delta - Premio Fenicottero d'Oro sabato 6 aprile al teatro Barattoni di Ostellato

Ostellato. Il sindaco di Ostellato Andrea Marchi legge “con un po’ di difficoltà” la lettera di Daniela Fuschini, segretaria del circolo di Rifondazione Comunista, critica sulla fusione Ostellato-Fiscaglia.

“Al di là delle legittime e personali considerazioni in ordine alla fusione e alle fusioni di comuni in genere – commenta il primo cittadino -, si affronta di tutto un po’, dal Pd alle imprese che ovviamente sono sempre il male incarnato, dal mondo colorato e dalle paure presunte o vere dei cittadini verso lo straniero”.

“Pare singolare, al limite dell’ossessione, il continuo riferirsi al Pd da parte della segretaria Fuschini – replica Marchi -. Le elezioni politiche nazionali ci sono state, al governo vi sono altre forze politiche, quale è il problema per la rappresentante di Rifondazione Comunista? Ancora, il Pd ha avuto certamente un tonfo e se la vedrà con i suoi elettori, ma la forza politica che lei rappresenta ha avuto forse successo? È diventato il faro di riferimento dei cittadini, degli elettori, di chi vuole essere alternativo al Pd? Non è stato così, anzi sembra che gli elettori abbiano legittimamente preferito altri”.

“Che il tema dell’immigrazione sia dirimente non ho dubbi, come tutti, indistintamente, pensano – prosegue il sindaco -. Io da molto tempo, moltissimo, andando spesso anche contro il pensiero comune della mia parte politica, ho sempre pubblicamente ritenuto che il rispetto sia per tutti, ma ugualmente per tutti vale la regola del rispetto delle norme e che sia assolutamente fallimentare sposare l’idea di un’accoglienza indiscriminata, incontrollata, incapace essa stessa di garantire dignità a chi varca il mare per cercare un futuro di speranza che, attualmente, si risolve semplicemente in un parcheggio con vitto e alloggio e con scarsissime possibilità di inserimento sociale, lavorativo, culturale”.

“Sono così reazionario se penso invece che l’accoglienza sia degna di questo nome quando può tramutarsi davvero in un’opportunità per chi la riceve e in un’occasione per chi la presta e per i territori che accolgono e questo può avvenire non semplicemente spalancando porti e frontiere? – si domanda il sindaco -. È scandaloso affermare che l’integrazione richiede la volontà di entrambe le parti e che accanto ai diritti ci sono anche i doveri? Le amministrazioni, tutte o quasi, praticano quotidianamente la solidarietà nei confronti dei propri cittadini, quella vera però, non da pacca sulla spalla sulle note dell’inno “volemose bene, semo tutti bravi e boni”, cercando di garantire servizi scolastici di qualità, servizi sociali che sono arrivati a prendere a casa il cittadino, portarlo in un luogo di cura e portarlo poi a casa; ancora, ragionando con le parti sociali e le “cattive” imprese a creare sviluppo, opportunità e lavoro, anche attraverso nuovi assetti amministrativi evitando la fuga dei giovani, anzi attirandoli”.

“Io, da illuso ma certamente da persona che dedica con convinzione, energie, tempo, passione alla mia comunità – chiosa Marchi – penso invece che siano in molti, di tutte le provenienze, accomunati dal buon senso e dalla coscienza pulita, a lavorare per una società che oltre ad essere giustamente solidale, abbia anche l’orgoglio di essere appunto comunità”.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com