LyondellBasell, azienda leader a livello mondiale nel settore delle plastiche, della chimica e della raffinazione con un impianto al petrolchimico, ha donato 40mila euro a due istituti tecnici di Ferrara e Rovigo, grazie ai quali le scuole potranno acquistare strumentazione per l’allestimento di due laboratori.

Jean Gadbois, senior vice president delle Attività Produttive Europa, Asia e International LyondellBasell, durante la sua visita al sito di Ferrara ha incontrato i presidi delle due scuole per consegnare ufficialmente la donazione e rinforzare, così, la partnership esistente sui progetti formativi in essere.

Gli istituti tecnici superiori coinvolti, Copernico-Carpeggiani di Ferrara, guidato da Roberto Giovannetti e Viola-Marchesini di Rovigo guidato da Isabella Sgarbi collaborano da tempo con il sito ferrarese attraverso i progetti di alternanza scuola lavoro.

“Ferrara è un sito che ha una lunga storia nella nostra azienda – dichiara Gadbois -. E’ il sito dove è nato commercialmente il polipropilene grazie all’invenzione di Giulio Natta e molte delle nostre innovazioni sono nate proprio a Ferrara. In quanto centro nevralgico della ricerca e sviluppo di LyondellBasell, siamo consapevoli dell’importanza di attrarre nuovi talenti per dare seguito alla nostra storia di innovazione continua. Questa donazione dà continuità alla nostra partnership con le scuole investendo nel futuro degli studenti, nel nostro futuro e nel futuro dell’industria chimica”.

Il sito di Ferrara ha sviluppato due programmi di alternanza scuola lavoro con gli istituti coinvolti nella donazione. Tali programmi si sviluppano sugli ultimi tre anni del ciclo di studi, la formazione comprende sessioni dedicate ai temi della sicurezza, lezioni teoriche effettuate in classe, tenute da ricercatori e ingegneri di LyondellBasell insieme ai docenti, e attività di stage direttamente in campo, presso il Centro Ricerche Giulio Natta. I progetti sono studiati per facilitare la conoscenza dei processi e delle tecnologie di LyondellBasell.

“La donazione di LyondellBasell – commenta Roberto Giovannetti – è molto importante perché guarda al futuro e all’approfondimento didattico dei giovani. È parte integrante di un progetto che mira a rafforzare l’attuale legame fra la scuola, l’azienda e il territorio; è un ponte tra azienda e scuola che mira a creare la cultura del lavoro, aspetto fondamentale per la crescita umana e professionale dei ragazzi, aumentando l’efficacia della didattica e sviluppando una professionalità di qualità anche nella scuola. Quest’investimento nel nostro istituto conferma, ancora una volta, i vantaggi del rapporto tra privato e pubblico quando entrambe le parti guardano nella stessa direzione: giovani, formazione e futuro professionale”.

“L’impegno di LyondellBasell nelle scuole è un virtuoso esempio dell’investimento di un soggetto privato nella formazione scolastica, a 360 gradi, grazie alla quale tutti gli attori del sistema trarranno beneficio – aggiunge Isabella Sgarbi -. Da un lato gli studenti che utilizzeranno nuove e moderne apparecchiature, dall’altro gli stessi insegnanti che continueranno a fare aggiornamento di metodo e contenuti, accrescendo e aggiornando la loro stessa preparazione. La collaborazione con LyondellBasell – conclude Sgarbi – rappresenta un vero e proprio volano verso un percorso di miglioramento e perfezionamento che coinvolge studenti e docenti, protagonisti questi ultimi, verso i quali occorrerebbe avere maggior attenzione. Un sincero ringraziamento all’azienda e a quanti si sono impegnati in questi mesi per raggiungere questo traguardo”.

Ogni anno il sito di Ferrara di LyondellBasell assume dai 20 ai 30 giovani periti chimici, su base temporanea o permanente, per ricoprire diversi ruoli che spaziano dai tecnici di laboratorio agli operatori di impianto.