di Davide Soattin

Vigarano Pieve. Dalla teoria alla pratica, alla presenza del presidente Walter Mattioli, del patron Simone Colombarini e del direttore sportivo Davide Vagnati, lo Spal Club di Vigarano Pieve è diventato ufficialmente realtà. A sancirne la nascita, una celebrazione a tinte rigorosamente biancazzurre che, inserita all’interno della Festa del Cappelletto Ferrarese organizzata dalla Pro Civitate, ha visto la partecipazione in massa di bambini e famiglie tifosissime di Antenucci e compagni.

“Questa sera abbiamo davanti a noi il potenziale e futuro popolo spallino – ha esordito con entusiasmo don Rosario Bonaccio, uno degli artefici del rinnovato sodalizio –, che crescerà e diventerà grande. L’augurio che vi posso fare è quello di saper unire la forza del calcio con quella della bontà, giocando con i piedi e ragionando con testa e cuore in tutto ciò che farete nella vita”.

Un auspicio che non è passato inosservato e che è piaciuto soprattutto al numero uno di Vetroresina Colombarini, parso in sintonia con le parole del parroco nelle vesti più di padre che di massimo dirigente del club estense: “Siamo contenti di essere qui ed è un orgoglio vedere come la Spal sia diventata la squadra di tutti. Giocare a calcio è bello e divertente, e mi auguro di vedervi un giorno in Serie A con la nostra maglia, ma prima di tutto viene la scuola: davvero importante per diventare grandi”.

A far schizzare l’applausometro alle stelle però, rispecchiando le aspettative della vigilia, ci ha pensato il numero uno biancazzurro Mattioli. E chi altro se non lui, uno dei veri artefici di questa Spal che ha riportato il calcio che conta all’ombra del Castello Estense.

“Passare una serata insieme a tanti tifosi è sempre un piacere per noi – ha affermato il presidentissimo – e lo ancora di più se genitori e figli sono i primi ad essere orgogliosi di portare i nostri colori. Vedere tutto questo entusiasmo ed orgoglio ci rende veramente felici, spingendoci ogni giorno a fare di più per il nostro popolo”.

Ma per rendere felice e soddisfatto il popolo estense anno dopo anno, come del resto è ben comprensibile in periodo di calciomercato, ci vogliono giocatori in grado di fare la differenza in campo. Lo sa bene il ds Vagnati, fresco di ritorno da Milano per impegni di lavoro.

“Abbiamo diverse trattative in corso e tentiamo di chiuderle in breve – ha sottolineato l’uomo-mercato Spal – in modo d’avere la squadra pronta per il ritiro. Dovremo essere bravi a riconfermarci in campionato, perché la città, la provincia e la tifoseria lo meritano. Ci spetta un compito di grande responsabilità, con l’importante obiettivo di regalarvi un altro sorriso per la prossima estate”.