di Davide Soattin

Vigarano Mainarda. Quello che è andato in scena mercoledì sera, a tutti gli effetti si potrebbe definire un consiglio comunale da temperature elevate. Sia per la tematica trattata che per lo scontro verbale tra opposizione e maggioranza, con il sindaco Paron ed il leghista Bergamini protagonisti di un faccia a faccia dai toni abbastanza rigidi riguardo alla questione sollevata dallo stesso esponente della Lega in merito al grande caldo registrato nelle classi della scuola elementare “A. Costa”.

Questione che ha fatto discutere soprattutto per i modi e le maniere con cui, secondo il parere del primo cittadino vigaranese, il rappresentante del Carroccio ha diramato erroneamente il proprio comunicato agli organi di stampa.

“Non so Bergamini da chi provengano le sue informazioni – ha annunciato Paron -, dato che tre mesi fa abbiamo affidato ad una ditta esterna l’analisi della situazione impiantistica della scuola, in modo da ottenere una progettazione definitiva adatta per risolvere il problema già dalla prossima settimana con un’integrazione a base di sonde geotermiche e non climatizzatori. Nonostante ciò, per come è stata realizzata, quella scuola è comunque un fiore all’occhiello dal punto di vista innovativo e strutturale: ha una grandissima efficienza energetica ed è stata creata per essere usata solamente durante il periodo scolastico. Per questo motivo non è climatizzata e mai lo sarà”.

“Lo scorso anno siamo intervenuti sulle tende e sull’impianto di riciclo dell’aria – ha poi fermamente illustrato il sindaco – e adesso ci siamo accorti che quanto fatto non è sufficiente. Questo perché gli impianti di quel tipo dovrebbero essere gestiti in un modo specifico, alla luce della loro complessità. Purtroppo però abbiamo compreso la difficoltà del personale Ata ad intervenire sull’impianto, tant’è che abbiamo avuto delle desistenze persino nel momento in cui abbiamo chiesto di aprire le finestre nelle ore più fresche: soluzione più logica da adottare nelle giornate intermedie in cui non si utilizzerà né il riscaldamento né il futuro impianto di raffrescamento, al fine di utilizzare una ventilazione naturale forzata simile ad un gioco di aria. Per i nostri bambini vogliamo il meglio”.

Ma le dichiarazioni di Bergamini non sono state digerite nemmeno dall’assessore De Michele, pronta a puntare il dito verso il rivale politico per incolparlo di “non essersi informato ancora una volta di quello che è uscito sui giornali, essendo tutta roba vecchia”, ricordandogli più di ogni cosa come sia “suo sacrosanto dovere verificare le proprie fonti prima di renderle pubbliche alla stampa, per non dover poi incappare nel fare informazione sbagliata nei confronti dei cittadini”.

A metà tra lo stizzito e l’incredulo, la dura replica del consigliere di opposizione non si è fatta attendere, quasi a chiudere idealmente un acceso confronto della durata di circa sessanta scarsi giri di lancette: “Innanzitutto, resto basito dalle parole dette in precedenza. Il progetto di questa scuola verrà costare ai cittadini più del doppio di quanto costano le scuole negli altri comuni limitrofi e trovo totalmente inammissibile sentirmi dire che i problemi sono invenzione mia. Ho solamente chiesto al sindaco quali interventi fare per porre rimedio ad un problema che comunque esiste, perché a lamentarsi sono i genitori. Già il fatto che ci sia stato il bisogno di una perizia significa che i tecnici non hanno fatto il loro lavoro prima. Per l’ennesima volta ci troviamo di fronte ad un progetto che avrà un costo enorme per la comunità, dato che ogni anno è sempre la stessa storia: si presenta un problema, lo trascurate, ponete rimedi che sono palliativi e l’anno successivo la situazione è sempre la stessa”.

Nel corso della serata infine, oltre alla notizia riguardante il bando sportivo per il campo di Mainarda che vede diverse società già interessate, non sono stati messi a votazione il nuovo regolamento di polizia mortuaria e cimiteriale, per cui sarà necessario una riunione capigruppo ed un ulteriore consiglio prima di venire approvato definitivamente, e nemmeno l’ordine del giorno presentato dal consigliere Fortini di “Per Noi Vigarano” inerente alle condizioni della strada provinciale 69 Virgiliana, che verrà ripresentato in maniera modificata alle esigenze attuali dei cittadini nella prossima seduta in programma tra giugno e luglio.