di Alberto Canevazzi

“Dopo aver ascoltato i vostri suggerimenti e inviti, abbiamo deciso di ufficializzare questa sera la nascita della lista civica Liberamente Insieme, che si presenterà alle Comunali del 2019”. Si è concluso così, dopo un lungo applauso degli ottanta presenti, il dibattito sulla questione rifiuti di Poggio Renatico.

Dibattito senza esclusione di colpi, visto che i membri del “Comitato per il problema rifiuti di Poggio Renatico” hanno usato toni durissimi nei confronti di Cmv, Clara spa e Amministrazione comunale. “Siamo nati spontaneamente due anni fa – esordisce Vittorino Navarra, membro storico del comitato – con in mente due soli obiettivi: l’abbassamento delle tariffe e la creazione di una raccolta vicina alle esigenze dei cittadini. Non siamo riusciti a raggiungere nessuno dei due”.

Naturalmente le parole non sono un’ammissione di sconfitta, tutt’altro: “Clara spende troppo – prosegue Navarra – talvolta inutilmente; basti pensare alla sponsorizzazione della Spal su Sky. Non serve a nulla, visto che Clara non potrebbe comunque operare fuori dalla provincia. Sappiamo con certezza che i costi di gestione della società doppiano quelli delle aziende analoghe degli altri Comuni”. I membri del comitato hanno anche visitato realtà vicine a quella ferrarese, come le province di Rovigo e Bologna: “I veneti sono inorriditi quando hanno visto le nostre tariffe. Nella provincia di Ferrara paghiamo le quote più alte di tutta la Regione, per non dire di tutta Italia”.

Se a Clara viene contestata anche “una raccolta porta a porta del tutto inefficace, nella quale è impossibile valutare la reale differenziazione dei rifiuti”, è al Comune che vengono mosse le critiche più dure. “Dall’Amministrazione ci dicono che le tariffe sono alte ‘perché così vuole la legge’, oppure ‘perché ce lo chiede l’Europa’; la verità è che la competenza sui rifiuti è esclusiva del sindaco, che quindi avrebbe tutto il potere per intervenire e cambiare le cose”.

L’apice della serata arriva infine con Stefania Farinelli, la presidente del comitato, con un’arringa che culminerà nella nascita della lista per le elezioni: “Negli ultimi due anni i rapporti con il sindaco (Daniele Garuti, ndr) si sono incrinati giorno dopo giorno, da quando ci ha negato il referendum sui rifiuti perché ‘i cittadini non sono in grado di pronunciarsi su questi argomenti’, fino al momento in cui ha denunciato Navarra, salvo poi ritrattare la sua posizione chiedendo al membro del comitato di ‘non parlare mai più in pubblico’. A queste proposte d’altri tempi noi rispondiamo con un secco no!”.

“Siamo stati definiti dei ‘mistificatori sociali’ – si avvia verso la “sorpresa” la presidente -, ma noi vogliamo solamente far cessare questa politica da ‘Ponzio Pilato’ che grava sulle spalle dei cittadini. Contro di noi è stato alzato un muro, che vogliamo superare insieme, unendo le competenze alla passione dei cittadini. Se vinceremo le elezioni, Clara avrà due alternative: o farà quello che diciamo noi, oppure ci affideremo a una nuova società”.