Mesola
19 Marzo 2018
Tutti i partecipanti nei guai per invasione di terreni ed edifici. Doppia denuncia per gli organizzatori e per una 20enne per spaccio

Oltre 50 denunce per il rave party abusivo

di Redazione | 1 min

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Oltre cento persone al corteo organizzato dal centro sociale La Resistenza. Dal parco Coletta a piazza Castello studenti e lavoratori di ogni età hanno intonato insieme “Bella Ciao” e altri canti antifascisti.

Mesola. Oltre 50 persone denunciate e 10 grammi di marijuana sequestrati. È il bilancio del maxi blitz dei carabinieri per fermare il rave party a Mesola, in corso fino all’alba di ieri (domenica) in uno stabilimento abbandonato nella zona industriale di via dell’Artigianato.

Le lunghe procedure di identificazione e perquisizione di persone e auto si sono concluse nel tardo pomeriggio.

Gli uomini dell’Arma (undici gli equipaggi che sono intervenuti per bloccare il rave segnalato al centralino del 112 da un residente) hanno denunciato in stato di libertà oltre 50 persone di età compresa tra i 25 ed i 40 anni, residenti nelle province di Bologna, Modena, Ferrara e Rovigo, per invasione di terreni ed edifici.

Di questi, 6 indagati – 2 donne e 4 uomini, tutti trentenni – in qualità di organizzatori e promotori dell’evento, sono stati denunciati in stato di libertà per il reato di apertura abusiva di luoghi di pubblico spettacolo o intrattenimento in concorso.

Nel corso delle operazioni di identificazione una giovane ferrarese di 20 anni è stata trovata in possesso di 10 grammi di marijuana e per questo denunciata per spaccio, mentre un 30enne e un 40enne della provincia di Bologna sono stati segnalati alla prefettura di Ferrara per detenzione di stupefacenti per uso personale.

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