di Giada Magnani

“Argenta abbraccia i Bersaglieri”. Un titolo che è tutto un programma, che sta scritto nella locandina informativa del raduno interregionale del “Fanti Piumati”, il corpo militare fondato dal generale Alessandro Lamarmora nel 1836.

L’evento, previsto per il 24 e 25 marzo prossimi, coincide con le celebrazioni della fine del 1° conflitto mondiale (la Grande Guerra). Ma anche con l’82° anniversario della nascita della locale sezione “Fausto Beretta”. Entrambe le ricorrenze troveranno comunque spazio commemorativo nell’ambito del ricco calendario di iniziative, organizzate dall’apposito comitato, presieduto da Gabriele Strozzi, e dal suo collaboratore Luca Ricci Maccarini.

Sarà insomma una sorta di invasione pacifica delle “Piume al Vento”, che coinvolgerà l’intero paese. E che, oltre all’Emilia-Romagna, vedrà anche la partecipazione di rappresentanze del Nord e Centro Italia. La due giorni di questo importante appuntamento è stata presentata ieri nella sede municipale alla presenza del sindaco Antonio Fiorentini, del suo vice Andrea Baldini e dall’assessore alla cultura Giulia Cillani. Che a nome della giunta hanno patrocinato la manifestazione, stanziando tra l’altro un contributo di 16.000 euro.

“Ringraziamo i bersaglierei per questa manifestazione di valore – ha detto Cillani -, ma li ringraziamo soprattutto perché ci sono sempre nei momenti centrali della vita della nostra comunità a prestare il loro preziosissimo servizio”.

Il momento clou è in agenda per domenica alle 10,45. Quando verrà inaugurato il monumento, in Piazza Giovanni XXIII, raggiunta a passo di corsa, ed anche in sella alle caratteristiche biciclette. Ma il calendario parte già da prima, dal sabato, alle 15, con l’alzabandiera ai piedi dell’Ulivo della Pace. Seguirà la messa in duomo alle 17. E, alle 21, il concerto ad ingresso gratuito della fanfara di Scandiano, al Teatro dei Fluttuanti.

’indomani, alle 9, l’ammassamento e lo schieramento dei Bersaglieri al suono della tromba e della fanfara di San Donà di Piave. Quindi gli onori alle autorità civili, militari ed istituzionali, gonfaloni, medaglieri ed insegne associative. Una volta scoperto il monumento, e dopo il pranzo cremisi al Parco Due Ponti di Campotto, l’ammainabandiera sulle note del silenzio fuori ordinanza chiuderà il raduno.