(foto di Gianpaolo Scognamiglio)

di Andrea Mainardi

Un punto che lascia soddisfatto mister Leonardo Semplici, quello che la sua Spal ha incassato contro l’Udinese. Dopo un primo tempo sottotono, condito dal solito gol subìto in avvio, i biancoazzurri hanno approcciato la ripresa con tutt’altro piglio legittimando un pareggio che sarebbe potuto essere anche qualcosa di più.

“Come al solito prendiamo gol al primo tiro, poi ci siamo intimoriti ma la squadra mi sembra abbia discretamente tenuto il campo – spiega l’allenatore della Spal – nella ripresa abbiamo riordinato le idee meritando il pari e forse potevamo portare via qualcosa in più”.

Sicuramente positivo l’esordio dei nuovi acquisti: “Abbiamo dimostrato l’inserimento discreto dei nuovi arrivi, dobbiamo migliorare, se prendiamo sempre gol qualche problema c’è. Ci vuole più determinazione e attenzione. Complimenti comunque ai ragazzi per un pareggio conquistato con personalità, abbiamo provato fino alla fine a vincere. Ci serva da sprone perché i ragazzi devono credere ancora di più nelle proprie qualità”.

Purtroppo per la Spal il Crotone ha conquistato tre punti molto pesanti: “Guardiamo al nostro cammino per una salvezza che deve arrivare anche all’ultimo, proviamo a imparare da errori anche se nel secondo tempo abbiamo provato ancora a segnarci da soli. A parte questo sono contento e fiducioso per il nostro futuro”.

Tra i migliori in campo c’è stato Manuel Lazzari: “Può spostare equilibri, sta dando quel contributo che ci aspettavamo. Sono contento di lui come di altri, quando vai sotto subito diventa difficile ed a livello psicologico tutto incide. Il pari ci ha dato fiducia e slancio, dobbiamo essere più positivi e propositivi nei momenti negativi lavorando tanto sull’aspetto psicologico”. Infine Semplici ringrazia i propri tifosi: “Ringrazio la nostra gente, anche oggi erano in duemila a seguirci”.

Dopo la roboante serie di vittorie consecutive, l’Udinese di Massimo Oddo sta leggermente rallentando il passo: “Oggi a mio avviso abbiamo disputato un buon primo tempo macchiato però da troppi leziosismi. Questo non ci ha consentito di trovare altri gol, poi siamo rientrati non bene nel secondo tempo subendo loro aggressività. Dopo il gol abbiamo faticato a riprendere il gioco, mi aspettavo un calo fisico dopo la sosta”.

Una partita come questa ci può stare, nel percorso di un’Udinese così giovane: “Nessun dramma, dobbiamo crescere tanto dal punto di vista mentale tornando con i piedi per terra. Quando eravamo in una situazione difficile eravamo più assatanati in campo, ora siamo più tranquilli e cercare di mantenere lo stesso livello di intensità sarà un passaggio importante della crescita dei miei giocatori. Ci aspettavamo una Spal aggressiva e invece si sono chiusi nella loro metà campo, non ci hanno concesso spazi ampi”.