Notte Rosa 2024, partito il conto alla rovescia
Ieri, lunedì 29 aprile, nella Giornata Internazionale della Danza promossa dall'Unesco, è partito il conto alla rovescia de La Notte Rosa 2024
Ieri, lunedì 29 aprile, nella Giornata Internazionale della Danza promossa dall'Unesco, è partito il conto alla rovescia de La Notte Rosa 2024
Tra le bellezze dei vicoli comacchiesi, scenderanno in strada runner e non solo. Un’occasione di sport e divertimento che quest’anno vede il passaggio dai precedenti organizzatori della manifestazione a Ravenna Runners Club
La lunga stagione de I Teatri del Delta si è conclusa il 20 aprile con un bilancio di presenze di oltre 15.000 spettatori, che hanno partecipato a più di 70 eventi in decine di località, con baricentro nel ferrarese ma con incursioni anche nel territorio ravennate
Durante il ponte festivo, i carabinieri di Comacchio hanno pattugliato le strade durante i servizi di controllo del territorio nei luoghi della movida
Nella nottata di domenica del 21 aprile una pattuglia dei carabinieri di Porto Garibaldi ha controllato sulla SS309 Romea un furgone con targa rumena che trainava con un carrello una autovettura destinata alla esportazione con a bordo cinque persone dirette in Romania
Comacchio. Trenta studenti delle quinte dell’Istituto superiore Remo Brindisi di Comacchio partiranno il 23 ottobre per un viaggio della memoria che li porterà a visitare il campo di concentramento di Auschwitz, in Polonia.
Grazie alla docente Sandra Carli Ballola, che dalla partecipazione alla quarta edizione regionale dei Viaggi della memoria, ha portato a casa un contributo di finanziamento dell’Assemblea legislativa della Regione grazie al progetto presentato e selezionato.
In collaborazione con l’Istituto di storia contemporanea di Ferrara, il progetto vuole riflettere sulla memoria e sulla storia per conoscere eventi e comprendere i meccanismi che hanno condotto al genocidio del popolo ebraico e alla guerra , al fine di costruire una cultura di pace ed una cittadinanza responsabile.
Il viaggio avviene dopo una serie di lezioni tenute di Anna Quarzi, direttrice dell’Istituto di Storia contemporanea di Ferrara e dalla Carli Ballola, responsabile del giorno della memoria, e prevede la pubblicazione di un diario di viaggio con la produzione di un video.
“In un mondo sempre più globalizzato che le cronache ci segnalano sempre più conflittuale, appare necessaria – afferma Carli Ballola – una nuova educazione alla convivenza affinché la differenza non generi diffidenza e l’alterità non appaia una minaccia alla nostra identità. Con il viaggio ad Auschwitz, cioè nel luogo del massimo orrore del Novecento, si possono insegnare ai giovani i valori della libertà, dell’uguaglianza, della democrazia , valori non negoziabili”.
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