di Giuseppe Malatesta

Codigoro. Richiedenti asilo, palasport, presenze turistiche, Sert, vaccini marciapiedi, ciclabili, circonvallazione e affidamenti diretti di lavori pubblici: c’è spazio anche per interrogazioni e interpellanze nel lungo consiglio ‘talk show’ andato in scena martedì sera. I tre gruppi di una minoranza appena ‘maggiorata’ dall’ingresso dei socialisti ha domandato questioni vecchie e nuove alla giunta di Alice Zanardi, ottenendo come di consueto alcune anticipazioni sulla risposta scritta.

Il Movimento 5 Stelle porta la voce dei cittadini che, “preoccupati per le notizie di focolai epidemici in molti territori italiani che ospitano richiedenti asilo” chiedono “maggiore chiarezza sullo stato di salute e sulle attività che questi svolgono – dice il capogruppo Dolcetti – per evitare situazioni di intolleranza”. “Chieda al prefetto – suggerisce il sindaco -: ricordo che la gestione è tutta del tavolo prefettizio, non dei sindaci purtroppo”.

Critiche alla gestione turistica da Matteo Mingozzi (M5S), che giudica un flop l’area camper e il Bici-Bus e chiede i dati dell’ultima stagione e le attività di promozione e valorizzazione in programma. “Presto parteciperemo al Ttg di Rimini con gli operatori locali e saremo coinvolti nel ‘Festival della natura’. Ufficialmente i pernottamenti nel nostro Comune sono a quota 12 mila nel 2017, mi pare un buon traguardo”, risponde Zanardi.

Sempre dei pentastellati l’invito a “rimettere mano al vecchio progetto della circonvallazione”, tema richiamato anche dall’incidente mortale che ha coinvolto un pedone, travolto in pieno centro il mese scorso. Vecchia storia, dicevamo. “Cinque anni fa la Regione diede l’ok per un progetto da 6 milioni di euro, poi – spiega Zanardi – il sisma del 2012 ha assorbito le risorse. Siamo tuttora pronti con i progetti e con la quota parte che spetta al Comune, in attesa di nuovi fondi: sicuramente è una spesa che non possiamo affrontare da soli”.

Marco Finotti e Francesco Fabbri (GM) tornano sul palazzetto dello sport in disuso. “Deciso di revocare l’esproprio e considerato che con il fortunale del mese scorso la copertura in Eternit della struttura si è sgretolata liberando verosimilmente fibre di amianto nell’aria, chiediamo quali azioni si intendono intraprendere per verificare la condizione della copertura, potenzialmente pericolosa per la salute pubblica, in un’area quotidianamente frequentata da bambini e ragazzi tra l’oratorio e la scuola materna”.

“L’ufficio tecnico si occuperà delle verifiche, in caso di pericolo faremo un’ordinanza alla proprietà: non vedo cosa altro si possa fare in un’area privata”, la risposta del sindaco, a cui Finotti chiede inoltre di relazionare sulla consistenza degli arretrati Imu/Ici dovuti al Comune dalla Ex Falco: quando e come avverrà la liquidazione e come saranno impiegate le risorse. “Stanno procedendo con i conteggi, le faremo avere notizie”.

Marcello Guidi (Obiettivo Comune) sollecita amministratori e dirigenti “a convogliare il maggior numero di affidamenti diretti a ditte professionisti ed artigiani locali”, insiste per ottenere risposta alle segnalazioni su condizioni di scarsa sicurezza e decoro nella zona che ospita il Sert e riporta in consiglio la raccolta firme dei residenti di via XXV aprile bisognosi di tratti pedonali e ciclabili ora assenti. Un intervento – quest’ultimo – “pronto da tempo, ma purtroppo alcuni residenti si sono opposti a nuovi marciapiedi”, informa Zanardi in risposta.