Politica
28 Giugno 2017
Paola Peruffo (Forza Italia) si inserisce nel dibattito in corso sulla manifestazione storica

Palio: “Imprescindibile per Ferrara, ma alcuni miglioramenti sono possibili”

di Redazione | 3 min

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“Per una città che sappia guardare lontano”, questo lo slogan della lista civica Ferrara Futura del candidato sindaco Daniele Botti, che spicca in mezzo alle bancarelle di cibo della tradizione ferrarese in un fucsia sgargiante. A raccogliere le firme e spiegare ai passanti il programma elettorale i candidati della lista e Botti in compagnia del deputato di Italia Viva Luigi Marattin

Occorre un sindaco che lavori per il futuro di questa città

I Civici intervengono su una città che invecchia e con i giovani troppo spesso costretti a emigrare. "Lo stesso 'Patto per il lavoro e per il clima - Focus Ferrara' sottoscritto nel 2021 dalle istituzioni e parti sociali ferraresi riconosce la crisi demografica, insieme all’emergenza climatica, come il principale problema da affrontare e individua gli interventi per affrontarla, ma è rimasto lettera morta"

Nel dibattito sul Palio innescato dalle critiche dei Cittadini 5 Stelle e sollecitato dal presidente dell’Ente Palio, Stefano Di Brindisi, che ha invitato la politica ad esprimersi sulla manifestazione, si inserisce anche Forza Italia, che parla di “evento imprescindibile per Ferrara” anche se “alcuni miglioramenti sono possibili”.

A parlare è il coordinatore provinciale di Forza Italia, Paola Peruffo, che si sofferma su alcuni aspetti positivi della manifestazione, non solamente turistici. “Al di là dei visitatori che scelgono di visitare la nostra città per ammirare gli spettacoli offerti dalla corte ducale e delle otto contrade – dice Peruffo – non va infatti dimenticato il consistente contributo sociale che le stesse contrade forniscono alla collettività. Borghi e rioni sono attivi tutto l’anno e costituiscono da sempre centri aggregativi dove si praticano attività ludico-sportive e musicali, dove si studiano la storia e le tradizioni locali, e dove è possibile implementare la creatività artistica nel suo significato più ampio. Tutte queste attività coinvolgono bambini, ragazzi e adulti di ogni età. Le recenti vittorie ai Nazionali degli sbandieratori, sono soltanto l’ultimo tassello in ordine di tempo che ci ricorda quanto sia elevata la preparazione dei ragazzi coinvolti”.

La  coordinatrice di Forza Italia è poi convinta che su alcuni aspetti si possano sperimentare cambiamenti “al fine di rendere il Palio di Ferrara una manifestazione ancora più attrattiva sia per i turisti, sia per quei ferraresi della città e della provincia che ancora guardano con ritrosia questo mondo”. Alcuni suggerimenti li fornisce lei stessa: “Occorre innanzitutto allungare e rendere maggiormente attrattivi i weekend che anticipano le gare di piazza Ariostea, attraverso maggiori risorse in termini promozionali. Bene stanno facendo le contrade ad allargare progressivamente il bacino di pubblico alle singole cene propiziatorie, anche attraverso il coinvolgimento di ospiti importanti. Sugli aspetti a corredo dei singoli eventi (dai giochi delle bandiere fino alle corse di piazza Ariostea) crediamo debba innestarsi un volano maggiormente propositivo da parte di istituzioni e associazioni di categoria, in particolare dei settori della ricettività e della ristorazione, per incrementare la forza competitiva della nostra città in ambito turistico. Ci riferiamo anche al Carnevale Rinascimentale, dove il supporto del Palio e delle diverse contrade è sì importantissimo, ma occorre uno sforzo ancora maggiore da parte di sponsor pubblici e privati per un ulteriore salto di qualità che comporterebbe un ritorno turistico incisivo all’interno di un periodo di bassa stagionalità”.

Paola Peruffo conclude in suo intervento facendo capire che Forza Italia avrebbe ulteriori idee per rilanciare e valorizzare al meglio il Palio, basate soprattutto sulla valorizzazione delle risorse del territorio, “tra cui il coinvolgimento di fantini, staffieri e allevatori ferraresi”. “Ma su questa e altre proposte – conclude – ci farebbe piacere confrontarci con il presidente Di Brindisi per studiarne insieme la fattibilità”.

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