Nicola Lodi (Lega Nord) torna al Palaspecchi – entrando dentro – e scopre l’esistenza di un “appartamento” arredato, segno di un’occupazione abusiva attiva anche dopo le iniziali operazioni di bonifica.

Il tutto, ovviamente, testimoniato in una diretta Facebook dalla quale è possibile notare come un vano dell’ex direzionale di via Beethoven sia stato effettivamente adibito a luogo di soggiorno, anche piuttosto ordinato. Si può notare un letto matrimoniale ben curato, una specie di zona cucina e viene usato il bagno. Che l’occupazione sia recente lo dimostra la presenza di viveri – come pane e una mela – che appaiono abbastanza freschi.

“L’assurdo – commenta Lodi – è che la bonifica e lo sgombero non seguono le parole di un amministrazione Pd oramai concentrata sull’accoglienza dei migranti. Tornerò su questo scandalo come fatto in questo anno senza esclusione di colpi”.

L’attenzione si sposta poi in un garage di proprietà dell’Acer, al Barco, adiacente a un altro immobile Acer già sigillato, a poca distanza dalla biblioteca Bassani. Il nuovo blitz mostra la presenza di una coppia di stranieri, un uomo con problemi di salute (e che afferma di essere stato due anni in carcere) e una donna, entrambi sopra i 40 anni.

“Il prefetto emetta subito un provvedimento di allontanamento – afferma l’esponente del Carroccio -. Da mesi i residenti assistono a schiamazzi, risse e disturbo da parte di queste due persone in preda all’alcool. Ho chiamato la polizia e domani farò lo stesso”.