(foto di Alessandro Castaldi)

di Andrea Mainardi

E’ una Spal che si lecca le ferite dopo la sconfitta casalinga contro il Frosinone, che conferma l’allergia biancozzurra agli scontri diretti. Lo 0-2 è probabilmente troppo severo come punteggio per ciò che si è visto in campo, la squadra sarà chiamata ad una reazione già venerdì ad Avellino.

La prima analisi della gara arriva da patron Simone Colombarini: “l’abbiamo giocata abbastanza bene, siamo stati puniti però nelle nostre disattenzioni. Rimangono ancora tante partite che saranno tutte delle battaglie a partire da Avellino. Sono cambiati anche tanti valori delle squadre basti guardare Benevento e Trapani, tutti lottano ancora per i propri obiettivi. Questa settimana abbiamo fatto gli straordinari per aprire la gradinata, faremo il possibile anche nelle prossime occasioni”.

Un’occasione perduta questa, anche secondo Walter Mattioli: “dopo il nostro bel primo tempo mi aspettavo una ripresa diversa. Sapevamo che loro erano fortissimi e l’esperienza oggi ha fatto la differenza. A mio avviso i due rigori c’erano e avrebbero potuto cambiare la gara, abbiamo perso una grande occasione e mi dispiace per il pubblico che però oggi è stato il vero vincitore. Il campionato è sicuramente ancora molto lungo e reagiremo come sempre ad Avellino, dove incontreremo una squadra affamata di punti”.

Dispiaciuto ma al contempo soddisfatto della prestazione, mister Leonardo Semplici: “abbiamo fatto una bella partita, va dato merito al Frosinone per aver sfruttato le occasioni che ha avuto. Noi non abbiamo avuto fortuna in diversi episodi chiave, analizziamo gli errori soprattutto come quello del secondo gol e ripartiamo ora pensando ad Avellino. Credo che ancora una volta abbiamo dimostrato una nostra identità e con questa determinazione potremo toglierci molte soddisfazioni. Per quanto riguarda le convocazioni di Bonifazi e Meret chi li ha sostituiti ha fatto bene, rivendico il nostro fairplay in questo caso e c’è solo tanta soddisfazione per loro. Oggi a fare la differenza è stata la maggior esperienza del Frosinone, sono un gruppo esperto che gioca insieme da tanto”.

Autore di una buona partita, Daniele Gasparetto guarda il bicchiere mezzo pieno: “usciamo a testa alta da questa gara dato che abbiamo giocato più che alla pari. Guardiamo avanti, gli episodi sono stai decisivi, noi abbiamo preso un palo mentre loro hanno segnato alla prima occasione. Per noi poi non era facile recuperare e non ci è stato dato un rigore lampante su Lazzari, abbiamo comunque dato tutto. Personalmente è stato bello tornare titolare dopo un po’ di tempo, il bene del collettivo viene comunque sempre prima del singolo ed io devo solo farmi trovare pronto. Da qui alla fine ci sono ancora tante partite e sono sicuro faremo tanti punti”.

Questa volta Sergio Floccari è rimasto a secco: “dispiace perché ci tenevamo, nel calcio purtroppo gli episodi decidono la partita. Abbiamo avuto un ottimo approccio ed il Frosinone nella prima mezz’ora è rimasta nella propria metà campo. La gara poi è cambiata dopo il loro gol che gli ha dato risorse aggiuntivo a livello mentale. Non ci eravamo illusi sabato scorso e non ci dobbiamo abbattere oggi, il campionato sarà duro per tutti. Guardiamo oltre ma abbiamo tutto per far bene anche in futuro. Sugli episodi dispiace che non siano stati valutati dall’arbitro in altro modo, dal campo ho avuto la sensazione che nell’occasione del primo tempo il pallone fosse entrato di poco”.