Attualità
24 Marzo 2017
La 15° edizione della rassegna si amplia e parte dalla cultura

Il Festival dei Diritti fra arte e legalità

di Redazione | 3 min

Leggi anche

Scioperi nazionali dei trasporti. Anche a Ferrara possibili disagi

Le segreterie territoriali delle organizzazioni sindacali di base hanno comunicato l’adesione ai rispettivi scioperi nazionali di 24 ore degli Autoferrotranvieri/Settore Trasporto Pubblico Locale proclamati dalle federazioni nazionali dei sindacati Usb Lavoro Privato, Sgb, Cobas Lavoro Privato, Adl Cobas, Cub Trasporti per lunedì 6 maggio

Un percorso storico per raccontare i primi mesi dello squadrismo agrario

La storica Antonella Guarnieri, per il Centro di documentazione del Museo del Risorgimento e della Resistenza del Comune di Ferrara, ha accompagnato numerose persone in un percorso storico che ha ricostruito i primi mesi dello squadrismo agrario, centrando l’attenzione sulle violenze e le uccisioni che il fascismo, in mano ai grandi proprietari terrieri, esercitò non solo in provincia, ma anche in città

Una favola per educare i più piccoli all’empatia

È giusto parlare ai bambini di violenza di genere? Quando si può iniziare ad educare all’empatia e al rispetto per gli altri? Queste le prime domande poste al pubblico durante l’evento di presentazione della favola dal titolo: “Libera come una libellula e coraggiosa come un’ape”

di Cecilia Gallotta

E’ un programma ricco e ampio quello del Festival dei Diritti 2017, che per la sua 15° edizione amplia il suo raggio e annovera molte new entry nel comitato promotore, composto complessivamente da Arci Ferrara ed Emilia Romagna, Cgil Ferrara, Cittadini del Mondo, Nexus Emilia Romagna , Cooperativa Teatro Nucleo, Ibo Italia, Udi Ferrara e Anpi Ferrara.

“Sarà un festival in grado di mobilitare tantissimo in città – afferma l’assessore Felletti – offendo occasioni di confronto e dibattito su un tema che viene declinato a 360 gradi, e questo grazie alle tantissime realtà sociali nel panorama cittadino che si sono spese per l’organizzazione”. Ogni festival infatti, rappresenta, secondo l’assessore alle Politiche alle Legalità della Regione Massimo Mezzetti “una vetrina dei lavori che si svolgono durante tutto l’anno; un lavoro spesso silenzioso e che non si considera, ma di cui il festival è il risultato ultimo. Un lavoro che in qualche modo si sedimenta sul territorio”.

Spaziano dalla cultura ad incontri di carattere più tecnico le attività del festival, che copriranno un altrettanto vasto periodo: già da questa sera partirà la tre giorni teatrale di Pontelagoscuro, che presso il teatro Julio Cortazar metterà in scena “Dammi la mano” (Give me your hand) per la regia di Cora Herrendorf. Anche la produzione cinematografica trova il suo spazio con la proiezione del film di Michele Placido “7 minuti”, ai quali sarà appesa l’incertezza del futuro di donne, madri e figlie. Dallo schermo ci si può spostare alla bicletta – o a piedi – con l’escursione culturale prevista per martedì 30 maggio assieme allo storico Francesco Scafuri e al prof. Francesco Ceccarelli dell’Università di Bologna, che alle ore 17 partiranno dal Parco Massari alla volta di un viaggio nel tempo assieme ai cittadini alla scoperta del Quadrivio Rossettiano.

Anche Cgil dà il proprio contributo nell’ambito artistico, perché “riteniamo che l’arte e la cultura siano un veicolo molto efficace per trovarsi uniti sotto una stessa lingua”, argomenta Valentina Ziosi di Cgil Ferrara. E’ così che l’organizzazione sindacale, oltre alla produzione di Michele Placido, organizza tre “canti dal mondo” in data 29 maggio: quello del coro femminile SonArte, quello della voce di Sakina Alazami e infine del Coro gospel dell’Associazione nigeriani. Non mancheranno da parte di Cgil i momenti più tecnici, iterati negli incontri fra aprile e maggio sulle tematiche femminili con focus sul lavoro. “Noi da sempre partecipiamo al festival – afferma Ziosi – e quest’anno lo facciamo sulla base di tre parole chiave: diritti, lavoro e diversità. L’impegno sui diritti della Cgil è storico, in questo momento penso alla campagna per i due ‘sì’ che possono rendere libera l’Italia. Il venir meno dei diritti ha colpito per lo più giovani e donne, e questo non è sintomo di una società civile”.

Il festival si aprirà anche alle scuole con laboratori per più grandi e più piccoli, e amplierà la sua rete grazie alla collaborazione con altri festival, come quello di “IT.A.CA’ 2017 migranti e viaggiatori – Festival del Turismo Responsabile”, grazie al quale si renderà pubblica, attraverso una mostra di 30 scatti ospitata dal 31 maggio al 15 giugno presso il Comune di Ferrara, la realizzazione di due abitazioni in un villaggio del Ghana. Attraverso questa esperienza, intrapresa dall’Associazione Load, l’esposizione intende richiamare l’attenzione verso i temi dell’abitare sostenibile e il diritto alla casa nei contenti più sotto-serviti.

Diritti umani, al lavoro, alla casa, alla salute, all’alimentazione, all’acqua e  all’informazione saranno quindi promossi attraverso “il linguaggio delle culture, al plurale – come sottolinea l’assessore Mezzetti – con cui si compie il primo atto di conoscenza universale. E dalla conoscenza si passa alla riconoscenza, intesa sia come riconoscimento che come rispetto. E non c’è rispetto senza riconoscimento dei diritti. Lasciatemi dire che non riconoscendo i diritti, apriamo un’autostrada al crimine organizzato: facciamo grandi chiacchiere dicendo di dover battere la mafia e poi pensiamo di poterlo fare venendo meno ai diritti”.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com