Sport
3 Marzo 2017
Primo parere positivo per i piani A e B a seconda della categoria. Si lavora su gradinata (3200 sedute) e Curva Est (da 1500 o 3500 posti)

Il “Mazza” supera il primo test di adeguamento

di Elisa Fornasini | 2 min

Leggi anche

Giara Vigarano. Primo match point salvezza

Battere di nuovo il Torino Teen Basket per centrare la tanto agognata salvezza. Dopo aver espugnato sabato scorso il campo di Venaria Reale, la Giara domani pomeriggio (Pala Vigarano, ore 18) avrà il primo match point salvezza

Giornata decisiva per il futuro del “Mazza” e della Spal. Che davanti a sé ha due possibili strade, tutte e due in salita: il piano A, nel caso la squadra biancazzurra coroni il sogno di conquistare la massima serie, o il piano B nel caso i giocatori di mister Semplici concludano questa stagione straordinaria nella categoria cadetta.

Entrambi i progetti hanno ricevuto il primo parere positivo della commissione di vigilanza. Giovedì mattina infatti si è tenuto in prefettura un summit cruciale per le sorti dello stadio cittadino. Attorno alla tavola rotonda si sono seduti i rappresentanti del Comune, della società spallina e delle forze dell’ordine per discutere le due possibili proposte di adeguamento.

Per il via libera ufficiale, però, occorrerà attendere lunedì 20 marzo quando è previsto, sempre in prefettura, l’incontro definitivo. Sempre in quella giornata si deciderà se aprire ‘in deroga’ la gradinata verso la Curva Ovest in occasione della partita casalinga contro il Frosinone. Ma considerati i problemi strutturali e di sicurezza, e l’imminenza del big match previsto il 26 marzo, l’ipotesi è possibile ma davvero complicata.

Quello che è certo è che comunque in estate prenderanno il via i necessari lavori di rigenerazione strutturale dell’impianto che risente dei suoi anni. E che ha bisogno, dopo questa annata indimenticabile, di essere ampliato per accogliere i tanti tifosi dal cuore biancazzurro.

Il piano B prevede una capienza di 12mila posti. Oggetto del cantiere sarà il recupero della gradinata (con la posa di 3200 sedute) e la realizzazione della Curva Est che ora funge da parcheggio ma che, secondo questo primo progetto operativo, sarebbe in grado di ospitare 1500 supporters della tifoseria ospite.

Ancora più ambizioso, e non potrebbe essere altrimenti per adeguarsi alla categoria, l’operazione prevista per la serie A. Nel cassetto uno stadio da 16mila posti, di cui 3500 riservati alla tifoseria ‘avversaria’ nella Curva Est, una gradita coperta e un nuovo impianto di illuminazione. Da finanziare, sempre in via ipotetica, con i contributi del Fondo immobiliare Invimit Sgr.

“Nell’incontro c’era un clima buono, positivo, di collaborazione – racconta l’assessore Aldo Modonesi, che ha preso parte al summit insieme al collega Simone Merli – . Entrambe le proposte hanno ricevuto un vaglio positivo ma nelle prossime settimane seguiranno altri incontri più specifici con i vari soggetti seduti al tavolo per delineare le indicazioni operative che garantiscono la sicurezza pubblica. In modo da arrivare preparati all’appuntamento del 20 marzo”. “Siamo soddisfatti della risoluzione, ma c’è ancora tanto da lavorare” si lascia scucire il ‘pres’ biancazzurro Walter Mattioli.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com