“Stiamo lavorando sul testo, è probabile che in nottata si arrivi a una conclusione”. Con queste parole ieri sera Maria Teresa Ruzza, della segreteria nazionale della Uilca ci dava l’appuntamento al giorno successivo. “Abbiamo compiuto significative tappe di avvicinamento, con tanta fatica, ma qualcosa anche se ancora poco è arrivato”. La tappa principale di avvicinamento tra le due posizioni al momento è quella della riduzione del numero degli esuberi, scesi a 350.
“Ma non basta – rincara Ruzza -; l’obiettivo è quello di ottenere gli esodi incentivati volontari e l’accesso al fondo di solidarietà per il sostegno al reddiito (fondo esuberi). Se tutto quadra possiamo andare a firmare, ma c’è ancora da lavorare molto”. E che Carife accetti non è per nulla scontato, visto che ieri hanno presentato un nuovo testa che contempla sempre la 223 sui licenziamenti collettivi e la richiesta di restringimento dei tempi della procedura (la “grande fretta” di cui parlavano ii sindacati il giorno prima).
E così anche ieri, per il secondo giorno (su quattro) di trattativa, le parti si sono lasciate dopo mezzanotte. Sempre ieri era atteso il sì del cda di Bper per definire 1’offerta vincolante per la Cassa di Risparmio di Ferrara, per la quale si attende un’offerta simbolica di un euro come per le altre tre good bank.
Intanto una buona notizia, da Bologna sono già disponibili le risorse, 200mila euro, che la Regione ha messo a disposizione dei risparmiatori emiliano-romagnoli danneggiati a causa della crisi che ha colpito la banca Nuova Carife.
La giunta regionale ha approvato il regolamento e assegnato le risorse che serviranno a coprire le spese legali per le richieste di risarcimento che i cittadini coinvolti potranno presentare attraverso le associazioni dei consumatori.
L’intervento della Regione riguarda le spese per l’assistenza legale delle persone fisiche residenti in Emilia Romagna. I risparmiatori potranno rivolgersi ad una delle Associazioni dei consumatori iscritte nell’elenco regionale (art. 3 l.r. 45/1992 “Norme per la tutela dei consumatori e degli utenti”).
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