Copparo
3 Dicembre 2016
La proposta è un deterrente per impedire che le auto da viale Ricci imbocchino la curva a velocità sostenuta

Via Ferrara: “strada pericolosa, ridurre la velocità”

di Redazione | 2 min

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Giornata di controlli rafforzati, quella di martedì 3 aprile, tra Copparo e Riva del Po e nelle rispettive frazioni del territorio dove, accompagnati dal Nas di Bologna e dai Forestali di Ferrara, i carabinieri hanno pattugliato le strade e svolto accertamenti in aziende agricole, oltre che in esercizi commerciali, al fine di prevenire furti e reati ambientali e violazioni alle norme sanitarie

Copparo. Viabilità pericolosa in via Ferrara. E’ quanto denuncia Luigi Ciannilli, ex fondatore del comitato per la sicurezza stradale “F. Paglierini”, che dal 2002 chiede al Comune di Copparo di creare un deterrente per impedire che le auto in arrivo da viale Ricci imbocchino la semicurva a velocità sostenuta con gravi rischi per le persone.

“L’ultima richiesta in tal senso, la 4°, è stata inoltrata per posta Pec il 14 novembre scorso – ricorda Ciannilli – dopo che lo scorso anno, una petizione inviata il 5 maggio 2015 e firmata da 40 residenti nella via, ribadiva la richiesta di installazione di un cartello di segnalazione limite di velocità e la collocazione di qualche dissuasore sull’asfalto. Come ormai se ne trovano in tante altre vie cittadine, meno pericolose, e perfino su strade provinciali. Niente, neppure risposto”.

“Lo scorso 30 novembre, dopo che è stato completato il rifacimento dell’asfalto di un tratto del viale Ricci, è invece stato realizzato un passaggio pedonale, proprio sulla parte estrema di via Ferrara, subito dopo la semicurva che si dirama dal viale” critica Ciannilli secondo cui si “crea in tal modo ulteriore rischio in caso di attraversamento mentre sopraggiunge qualche automezzo a velocità sostenuta”.

“Ci si chiede se sia normale un simile comportamento di disinteresse da parte di coloro che dovrebbero creare i presupposti per cercare di prevenire e scongiurare incidenti – commenta Ciannilli -. Soprattutto nella nostra provincia, al top, da anni, a livello nazionale ed europeo per numero di decessi a seguito di incidenti stradali”.

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