di Giuseppe Malatesta

Codigoro. Il sindaco Alice Zanardi, a poche ore dal montare della questione relativa ai plessi scolastici della frazione di Pontelangorino ha scelto di intervenire con una nota stampa piuttosto dettagliata che ha l’obiettivo di chiarire alcuni particolari relativi alla mancata manutenzione straordinaria della copertura dell’edificio, soggetto in alcune aree ad infiltrazioni e cedimenti.

La questione è stata nei giorni scorsi ripresa dalla stampa, che ha registrato la denuncia dei genitori di alcuni degli alunni che frequentano giornalmente le lezioni nella struttura, in realtà, a detta del primo cittadino, già a conoscenza delle circostanze che avevano determinato il ritardo nell’avvio dei lavori, portate all’attenzione del consiglio di istituto (e dei genitori rappresentanti) nelle settimane scorse.

“Questa amministrazione, insediatasi da pochi mesi – chiarisce Zanardi – ha considerato prioritario l’intervento in questione, tanto da avviare l’affidamento già il 14 giugno scorso”.

“A seguito dell’esame delle offerte – entra nel tecnico il primo cittadino – quella avente il minor prezzo risultava (in applicazione della disciplina dell’art. 97 del D.Lgs. 50/2016) anomala e pertanto veniva sottoposta al procedimento di valutazione di congruità, assegnando il termine previsto (15 giorni) per presentare le proprie giustificazioni entro il 30 luglio”.

Data entro cui, spiega la nota, la ditta faceva pervenire “giustificazioni insufficienti”, non colmate nemmeno con la documentazione integrativa prevista, il cui esame evinceva ancora una volta (siamo al 20 agosto) l’incongruità dell’offerta, ritenuta “irrealizzabile ed insostenibile”. A questo punto, evidenzia la nota –“con determinazione dirigenziale del 30/08/2016 si procedeva all’esclusione dalla procedura di gara della ditta e, conseguentemente, all’affidamento dell’appalto alla seconda classificata nella graduatoria provvisoria (la Bardella Costruzioni rl di Loreo, come indicano i verbali di gara, ndr)”.

La ditta esclusa, ricevuta comunicazione del provvedimento il 2 settembre, è ancora in tempo per presentare ricorso e per mezzo di un legale ha già chiesto di accedere agli atti della procedura e “invitato l’amministrazione a non procedere alla stipula del contratto”.

“Tali disposizioni – conclude il sindaco – sono tese a salvaguardare il pubblico interesse, affinché l’aggiudicazione non avvenga a prezzi tali da non garantire la qualità del lavoro. Per la consegna dei lavori l’amministrazione si attiene ad un principio di estrema prudenza ritenendo opportuno attendere il decorso del termine utile (3 ottobre) per l’impugnazione da parte dell’esclusa, al fine di scongiurare il rischio concreto che i lavori vengano avviati in una condizione di incertezza e subiscano poi una sospensione in corso d’opera”.