Non ce l’ha fatta la piccola Fatima
Non ce l'ha fatta la piccola Fatima ricoverata al Maggiore dallo scorso fine settimana quando il cuore aveva smesso di battere durante i festeggiamenti del suo ottavo compleanno
Non ce l'ha fatta la piccola Fatima ricoverata al Maggiore dallo scorso fine settimana quando il cuore aveva smesso di battere durante i festeggiamenti del suo ottavo compleanno
La Procura di Ferrara ha chiuso le indagini per l'omicidio di Davide Buzzi, il 42enne ucciso durante la serata del 1° settembre scorso all'interno del bar Big Town di via Bologna, mentre era in compagnia del 21enne Lorenzo Piccinini, dopo una violenta e tragica colluttazione con il 41enne Vito Mauro Di Gaetano, titolare del locale, e suo padre, il 70enne Giuseppe Di Gaetano
È stato denunciato per accensione ed esplosioni pericolose il ragazzo che, tra le 15.30 e le 16 di sabato 27 aprile, nel tratto di via Garibaldi che confluisce in piazza Sacrati, durante un litigio con tre coetanei, ha sparato due colpi con una pistola scacciacani
Era andato a casa dell'ex compagna convivente, ignorando il divieto di avvicinamento che il tribunale di Ferrara gli aveva inflitto, a seguito della condanna a due anni per maltrattamenti proprio nei confronti della donna, tanto da costringerla a vivere sotto una pesante pressione psicologica
Durante il ponte festivo, i carabinieri di Comacchio hanno pattugliato le strade durante i servizi di controllo del territorio nei luoghi della movida
Ariano Ferrarese. Ha fatto esplodere l’abitazione che occupava come inquilino, concessagli in comodato gratuito, per un atto di protesta contro il Comune di Mesola, proprietario dell’immobile. E’ finito così in carcere a Ferrara, a disposizione dell’autorità giudiziaria, l’anziano 76enne di Ariano Ferrarese, M.B., che alle 5.30 di questa mattina ha provocato la deflagrazione che ha praticamente distrutto lo stabile al numero civico 17 di via Marconi.
I carabinieri della Stazione di Mesola gli hanno notificato al termine delle indagini sul caso, alle ore 12, il fermo di indiziato di delitto. L’uomo, pregiudicato, è ritenuto responsabile del reato di incendio doloso dell’abitazione ed è stato portato dai militari all’Arginone di Ferrara.
Secondo la ricostruzione dei fatti, l’anziano avrebbe collegato tra loro alcune bombole di gas gpl da cucina, che ha poi aperto attendendo la saturazione dell’ambiente e attivando successivamente l’innesco già predisposto per far saltare in aria l’abitazione dove risiedeva.
In seguito all’esplosione il 76enne ha riportato abrasioni superficiali a un braccio e al cranio e, autonomamente, si è allontanato dal posto per raggiungere il pronto soccorso dell’ospedale del Delta di Lagosanto, dove è stato giudicato guaribile in 10 giorni.
Nel frattempo i carabinieri, che avevano sospettato l’origine dolosa dell’esplosione, hanno raccolto gravi indizi di colpevolezza sul suo conto e, una volta ricevute le cure mediche, l’anziano è stato portato in carcere. L’immobile, completamente distrutto, è stato sottoposto a sequestro penale.
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