“La richiesta di stato di calamità per la nostra costa non può aspettare. Le spiagge sono ‘mangiate’ dal mare. Maltempo, previsioni terroristiche e il fenomeno dell’erosione della costa stanno mettendo in ginocchio l’economia locale. Siamo a stagione in corso, occorre intervenire subito”. Dopo le violenti mareggiate che si sono abbattute sui Lidi, sottraendo importanti porzioni di costa, il capogruppo leghista Alan Fabbri porta l’allarme in Regione. Fabbri sollecita “un intervento immediato, urgente e diretto” della giunta regionale.

Il consigliere del Carroccio ricorda che “grazie all’azione della Lega Nord e del Nuovo Consorzio Lido Delle Nazioni, con il presidente Gianni Nonnato (la prima ha presentato un’interrogazione, il secondo, con altre associazioni di categoria, ha sollecitato interventi alla giunta di viale Aldo Moro) siamo riusciti a “svegliare la Regione”.

“Dal 5 luglio – spiega Fabbri – tecnici della Regione inizieranno la fase di studio, con sopralluoghi nelle zone d’erosione. Il gruppo si ritroverà a Comacchio, per poi passare nelle zone di maggior rischio, come Lido Volano e Lido delle Nazioni. Obiettivo: predisporre uno “studio di fattibilità” per progetti di protezione della costa.

Prima di quella data, visti i tanti imprevisti che si sono abbattuti sulla nostra costa, è necessario – sollecita Fabbri – “formalizzare la richiesta di interventi straordinari” per il “ripascimento della costa” e per “sostenere la ripresa dell’economia locale, oggi duramente colpita e minacciata anche da studi di settore e politiche sbagliate e penalizzanti”.