di Silvia Franzoni

I numeri della Giostra del Borgo ne testimoniano il successo: per la festa della contrada di San Luca le candeline da spegnere, quest’anno, saranno tredici come le edizioni che hanno ravvivato l’Ippodromo comunale tra banchetti e rievocazioni medievali.

Lo evidenzia anche l’assessore con delega al Palio Aldo Modonesi, sottolineando come “il livello di maturità raggiunto è importante – interviene nell’odierna conferenza stampa – e la manifestazione è sempre riuscita a mantenere viva la zona, con un presidio positivo: è in continua crescita”. Lodi anche da Alessandro Fortini, presidente dell’Ente Palio che, telegrafico, pone l’attenzione “sulla forza che il mondo del Palio ha dimostrato, un plauso a San Luca che non ha perso lucidità e ha continuato a gestire due grandi eventi (il Palio e l’organizzazione della Giostra, ndr), e di grande contenuto, contemporaneamente”. Il Palio, infatti, doveva concludersi a maggio ma è stato messo a dura prova da un meteo inclemente: “questo però sarà il week end conclusivo”, assicurano.

Intanto, all’Ippodromo, i preparativi fervono: il 9 giugno sarà tempo per l’inaugurazione ufficiale della Giostra rossoverde, e tante sono le novità. “Abbiamo messo in campo forze che non credevamo di avere – evidenzia Simone Rossetti, capo contrada San Luca – perché questo Palio è stato straordinario, sotto ogni punto di vista, ma abbiamo lo stesso entusiasmo di tutti gli anni”.

Tornano i prodotti dell’indotto ferrarese a formare un menù da leccarsi i baffi, tornano “le rievocazioni storiche, con 20 compagnie da tutta Italia – spiega Antonio Vaianella, ufficio stampa Borgo San Luca – e poi cartomanti, frati poeti, saltimbanchi e giocolieri, come i contradaioli Elia Buzzoni e Matteo Accorsi dei ‘Zira Balines’. Ma ci sarà spazio anche per le ballate medievali dei ‘Vino Veritas’ (domenica 26) e poi, ogni fine settimana, giochi e spettacoli di fuoco, “l’elemento che identifica la Giostra”. Un programma (consultabile all’indirizzo http://giostradelborgo.altervista.org/ ) ricchissimo, per fare un balzo indietro di oltre 600 anni.

Un balzo fino al 1333, alla notte dell’assedio delle truppe papali: sabato 25 e domenica 26 giugno, infatti, la ‘Compagnia d’Arme del Santo Luca’ ripresenterà la storica battaglia estense in due atti, proponendo, come novità 2016, “anche un assalto notturno – spiega il direttore artistico e Capitano d’arme Tiziano Piffanelli – alle 21 di sabato 25, quando riproporremo l’assalto all’accampamento del conte D’Armagnac”.

Nella due giorni conclusiva, anche mercati, compagnie di ventura e campi d’arme: un mondo a tutto tondo quello ricreato dai contradaioli, che sabato e domenica (sabato 25 dalle 15.30 alle 23, domenica 26 dalle 9 alle 23) apriranno al pubblico i cancelli perché si ritorni, per il tempo della manifestazione, al XV secolo.  “Abbiamo prestato particolare attenzione alle famiglie – continua Piffanelli  – e ai più piccoli: a loro sono dedicate le iniziative della ‘Via del cavaliere’, un percorso con prove di abilità e una vera e propria investitura, e del ‘Giro in Pony’”.

 “La Giostra è un’avventura – conclude Vaianella- , venitela a scoprire insieme a noi”.