Era agli arresti domiciliari, misura alternativa concessagli al posto del carcere, ma dopo aver maltrattato la convivente non ne potrà più godere.
Un uomo di nazionalità nigeriana è stato infatti arrestato dal personale della Squadra Mobile, intervenuto proprio a seguito dei maltrattamenti, che lo hanno riaccompagnato in carcere in esecuzione di un provvedimento di sospensione degli arresti domiciliari e contestuale accompagnamento in carcere, emesso dal magistrato di sorveglianza di Bologna.
Un altro intervento della Polizia di Stato – questa volta ad opera delle Volanti – è avvenuto poi nei confronti di due giovanissimi: due ferraresi di 23 e 18 anni e un salernitano di 21. I tre hanno oltrepassato le casse di un supermercato cittadino senza pagare la merce prelevata dagli scaffali. Per loro è scattata la denuncia per tentato furto aggravato.
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