Vigarano Mainarda. «Siamo pronti a rilanciare un grande programma di edilizia popolare, utilizzando i 450 milioni messi a disposizione dal Governo (35 sono stati assegnati all’Emilia-Romagna e 4 di questi alla provincia di Ferrara). Da anni, Vigarano è rimasto a guardare e non ha utilizzato queste risorse, ma siamo pronti a mettere in campo con Acer una progettualità che ci consenta di dare una casa a tanti bisognosi, a prezzi calmierati».
A dirlo è il candidato di Ln, Fi e Per Noi, Davide Bergamini, che continua ad entrare nel vivo del suo programma. Il fondo a disposizione, fa capire il candidato a sindaco, «potrebbe essere utilizzato per il recupero di alloggi Erp; ma a Vigarano gli immobili sono 32, attualmente occupati e pertanto non rientrano nel piano recupero. Poiché quest’ultimo viene attuato solo sugli immobili non utilizzati.» La necessità è, quindi, «quella di procedere alla realizzazione di alloggi Ers (ovvero, di edilizia residenziale sociale) che per legge mantengono un canone di affitto inferiore del 30% a quelli di mercato e potrebbero, quindi, aiutare le fasce deboli».
A Vigarano non esistono gli Ers, perché finora nessuno ha mai pensato di realizzarli. «Esiste – ricorda però Bergamini – un fondo già creato in Regione, e siamo pronti a lavorare in sinergia con le nostre rappresentanze regionali, per consentire l’accesso a queste risorse. Vigarano potrebbe rientrare in questa assegnazione di fondi e, grazie a questi interventi, rispondere alle liste di attesa e anche alle nuove necessità, aumentate per effetto della crisi.» L’ente locale non sarebbe gravato dai costi di questa operazione, fa capire Bergamini, perché dovrebbe solo mettere a disposizione il terreno per edificare gli alloggi. La coalizione ha ben chiaro un concetto: il regolamento di accesso agli alloggi residenziali sociali o popolari deve tenere conto «del criterio di residenzialità. Ovvero – dice Bergamini – consentire una corsia preferenziale per i cittadini che risiedono da più tempo sul territorio, per non premiare sempre gli ultimi arrivati (come abituata a fare la sinistra), ma i nostri anziani, le giovani coppie e quanti hanno contribuito a creare la ricchezza del territorio. E questo vale anche per gli altri servizi: dalle graduatorie di asilo, alla nostra idea di creare una struttura sociosanitaria, in cui consentire di svolgere esami clinici in paese, senza spostare molti malati e anziani».
Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni
Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.
OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:
Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com