Cronaca
23 Maggio 2016
La Regione ha segnalato alcune decine di casi in cui ci sono incongruenze nelle dichiarazioni, indaga la procura di Bologna

Fondi post-sisma, richieste di risarcimento al vaglio dei pm

di Redazione | 1 min

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(immagine d'archivio)

(immagine d’archivio)

La procura di Bologna ha aperto una trentina di fascicoli per tentata indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato in merito alle richieste di risarcimento per i danni causati dal sisma del 2012.

I magistrati – secondo quanto riporta l’Ansa – si stanno muovendo a seguito delle segnalazioni inviate dalla Regione Emilia Romagna su dichiarazioni giudicate non veritiere o comunque da verificare perché presenterebbero delle incongruenze.

Le cifre in ballo dovrebbero essere qualche centinaio di migliaia di euro richiesti da aziende agricole che operano all’interno del cratere del sisma tra Bologna, Modena, Ferrara e Reggio Emilia.

Le indagini sono coordinate dal procuratore aggiunto Valter Giovannini, responsabile ‘pubblica amministrazione’.

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