MENÙ
Quattro milioni e mezzo in multe e sanzioni, è quanto ha incassato Ferrara nel 2023 per violazioni delle norme del Codice della Strada; il dato emerge dall’analisi realizzata da Facile.it sui dati del Siope, il sistema informativo delle operazioni degli enti pubblici
È tornata in aula nella mattinata di ieri (martedì 14 maggio) l'udienza preliminare del processo per la tragica morte di Mirko Balzanelli, il 36enne veronese annegato nel pomeriggio del 20 agosto 2020, a Lido degli Estensi
Anche a Ferrara, nelle scorse ore, gli agenti della polizia di Stato hanno eseguito due arresti nell'ambito di una maxi-operazione su larga scala coordinata dalla Procura di Palermo
L'avrebbe obbligata ad avere rapporti sessuali, ricattandola - semmai avesse rifiutato - di fare del male a lei e al suo nuovo fidanzato
"Nel mese di aprile le due aziende sanitarie ferraresi hanno avviato un aumento delle tariffe in libera professione che dovrebbe decorrere dal 1° giugno 2024" spiegano dal Comitato diritti violati. L'Ausl fa sapere che serve alla copertura dei costi e che non sarà retroattivo
Un altro lutto, dopo quello di Gian Luigi Fregnani, ha funestato il mondo dello sport ferrarese nella giornata del 1° maggio. E’ infatti scomparso Mario Scarpa, ex calciatore di Goro, all’età di 74 anni.
A ricordare l’ex calciatore, con un glorioso passato da professionista nei club italiani, è la società Asd F. Ricci di Goro. “Oggi – si legge in una nota – è un giorno triste, purtroppo ci ha lasciati il nostro grandissimo Mario Scarpa uomo straordinario, un grande amico oltre che il simbolo calcistico per eccellenza della nostra comunità gorese, ex giocatore di tante squadre professionistiche tra cui il grande Perugia degli anni 70 che sfiorò il titolo di Campione d’Italia. La società Asd F.Ricci Goro porge le più sentite condoglianze alla famiglia. Ciao grande uomo riposa in pace ci mancherai tantissimo”.
Mario Scarpa se n’è andato dopo una lunga malattia presso l’ospedale del Delta di Lagosanto.
Scarpa, attaccante, è stato neroverde nel campionato 1969/70 (27 presenze e 2 reti) e all’inizio di quello successivo (una sola presenza): nell’autunno del ’70 passò all’Aquila Montevarchi. Dopo aver fatto molta gavetta (Baracca Lugo, Jesina, Chieti e Montevarchi) raggiunse il culmine della carriera con il Perugia del presidente D’Attoma e dell’allenatore Castagner, squadra con la quale conquistò la promozione in serie A. In totale collezionò 63 presenze e 10 reti in A, 96 e 17 reti in B. Concluse il suo percorso in altre importanti piazze: Parma, Livorno e Modena.
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