Comacchio. Nuovi guai per il rapinatore di Comacchio che lo scorso ottobre aveva aggredito e derubato un’anziana che aveva appena ritirato la pensione alle poste. Dopo l’arresto avvenuto il 4 novembre, i carabinieri di Comacchio hanno raccolto nuovi elementi a carico di Pietro Paolo Nitti, 26enne del luogo, che è stato denunciato all’autorità giudiziaria in quanto ritenuto responsabile anche di rapina aggravata e lesioni ai danni di una turista 80enne residente nel Veronese del 26 settembre scorso.

A carico del giovane comacchiese, che si trova in carcere dopo la rapina dell’anziana alle poste, i militari avevano peraltro già dato esecuzione lo scorso 11 gennaio a un’ulteriore ordinanza di custodia cautelare in carcere per un’altra rapina commessa il 12 settembre a Lido Estensi, dove aveva strappato una collana a una donna anziana facendola rovinare a terra. In questa circostanza il 26enne aveva seguito la donna, che si era recata al mercato settimanale, pedinandola lungo la via di ritorno a casa, fino a quando, lontano da occhi indiscreti, l’aveva aggredita e, dopo averla sopraffatta, le aveva strappato la collana di dosso.

Sempre nel mese di settembre, a Comacchio, il giovane aveva messo a segno un furto in una abitazione sempre di un’anziana donna, rubando svariati gioielli in oro. La vittima, ultraottantenne, che vive da sola, era stata avvicinata dal 26enne mentre si trovava sulla porta della propria abitazione e, dopo averne acconsentito l’accesso al giovane, a fronte di un pretesto, si era poi resa conto di aver subito il furto di svariati oggetti di valore.

A carico di Pietro Paolo Nitti, già gravato da numerosi precedenti, anche di natura specifica, sono stati dunque raccolti molti elementi in relazione a tutta una serie di rapine, scippi e furti in abitazione, tutti compiuti ai danni di anziani. E con la l’ultima denuncia sono stati raccolti gravi indizi di colpevolezza relativi all’aggressione e alla rapina proprio del 26 settembre scorso che aveva fruttato un collier in oro del valore di circa 2000 euro. Gli accertamenti dei carabinieri di Comacchio proseguono e non si escludono ulteriori sviluppi.