di Alfonso Madeo

Sarà un autunno… ducale quello che vivremo questo fine settimana. “Autunno Ducale nelle terre estensi” è il progetto che esordisce quest’anno con la prima edizione, ideato dalla pro-loco di Ferrara, che si terrà nelle giornate di sabato 24 e domenica 25 ottobre.

Roberto Serra, assessore comunale al commercio, afferma che “gli elementi principali e caratterizzanti di questo progetto sono, la diffusione su più piazze della manifestazione e le tante conferenze e laboratori educativi che si terranno nel corso delle due giornate”.

Enrica Balboni, presidente della Pro-Loco, ribadisce che “lo scopo principale non solo della manifestazione, ma della Pro-Loco in generale, è quello di potenziare il turismo e la conoscenza della città sia nei riguardi dei cittadini, sia nei riguardi dei turisti”.

Un ringraziamento da parte degli organizzatori va poi a tutte città, come Modena, Reggio Emilia, Rovigo che hanno aderito al progetto e che contribuiranno mettendo in mostra oggetti, cibo e usi dei loro territori.

“Mi auguro che Ferrara possa tornare ad essere, almeno per due giorni, una grande capitale Ducale”, afferma Monica Negrini, vicepresidente della Pro-Loco, che elogia il progetto dicendo che “ha una grande valenza educativa”, visto che “uno degli scopi è quello di promuovere il patrimonio artistico e culturale delle terre estensi. cercando di far tornare ad essere Ferrara, almeno per due giorni, una grande capitale Ducale”.

A dare una valenza educativa contribuisce anche il liceo G. Carducci di Ferrara, che si occuperà dell’accoglienza dei bambini provenienti da varie scuole e della presentazione di una mostra sulla bonifica del territorio estense.

“Con la manifestazione si cercano di valorizzare i beni culturali ferraresi e del ducato estense, che ha espresso una cultura estremamente importante”, aggiunge Marco Poltronieri, che nella Pro-Loco rappresenta l’associazione delle guide turistiche.

Quanto al ‘sottotitolo’ dell’iniziativa, “Manifestazione di saperi e di sapori”, Alessandro Gulinati, consigliere Pro-Loco, spiega che “attraverso questo slogan, aggiunge, si cerca di coniugare la storia del Ducato estense e quella dei sapori che erano, e sono, presenti in esso”.