di Andrea Mainardi

È finalmente in città e pronto ad aggregarsi ai compagni, anche l’ala americana scelta da John Ebeling per affiancare Brkic sotto canestro. MJ Rhett si porta anche dietro il classico fascino del ‘rookie’ ovvero del giovane alla sua prima avventura al di fuori del college americano (nel suo caso la University of Mississippi), nello scacchiere di coach Morea non sarà chiamato ad avere un ruolo di prima importanza in attacco ma piuttosto dovrà garantire difesa, rimbalzi ed atletismo grazie ai suoi 208 centimetri di altezza.

Il primo impatto con l’Italia è stato positivo: “Sono molto contento di essere qua e non vedo l’ora di iniziare, non avrei mai pensato di arrivare in Italia nel mio primo anno da professionista ma mi hanno tutti parlato benissimo di questo posto”.

Passando al campo, Rhett si descrive così: “Sono un’ala grande atletica a cui piace difendere e che mette tutto il proprio atletismo al servizio dei compagni, sarà importante per me l’avere tanti giocatori esperti al mio fianco che mi aiuteranno nell’adattamento alla pallacanestro europea. Cercherò soprattutto di migliorare alcuni aspetti del mio gioco come il tiro da tre punti e l’uno contro uno”.

La trattativa con Ebeling per portarlo in biancoazzurro non è stata difficile: “Ho avuto referenze molto positive da miei amici e giocatori che hanno già disputato questo campionato come Johndre Jefferson e Murphy Holloway, mi hanno garantito che mi innamorerò molto presto dell’Italia e per questo ho accettato subito l’offerta di Ferrara”.

Si completa quindi l’organico della Bondi, che ora potrà contare su tutti i suoi effettivi che verranno già schierati sabato nell’amichevole a porte chiuse in quel di Bologna contro la Fortitudo.

E proprio la gara di campionato contro i rivali bolognesi è stata negli ultimi giorni al centro di un forte dibattito tra i tifosi e la società. Era trapelata infatti la volontà della Pallacanestro Ferrara di far giocare la gara casalinga della Bondi contro la Fortitudo (il 16 aprile) all’Unipol Arena di Bologna, cosa che avrebbe garantito un incasso cospicuo ma che ovviamente avrebbe fatto arrabbiare i sostenitori biancoazzurri, costretti a vedere una partita casalinga virtualmente in trasferta. Il portavoce della società estense Vittorio Veronesi però ha categoricamente smentito: “Garantisco assolutamente che tutte le partite in casa della Pallacanestro Ferrara saranno giocate al Pala Hilton Pahrma”. I supporter biancoazzurri possono dunque tirare un sospiro di sollievo.