Con le riforme Hartz la Germania ha modificato il proprio modello sociale, anticipando quanto viene ora imposto dall’Europa per far fronte alla crisi del debito. A un decennio dall’avvio di quelle riforme si può trarre un bilancio del loro impatto sulla società tedesca: impoverita quanto a qualità delle relazioni di lavoro e del sistema di protezione sociale. Il tutto mentre in più occasioni la Germania ha potuto gestire il proprio debito in modo decisamente più favorevole di quello ora imposto al Sud Europa.

Secondo incontro sul tema “I debiti della Germania”, oggi martedì 12 maggio, dalle ore 9 alle ore 12, nella sala consiliare del Dipartimento di Giurisprudenza (c.so Ercole I d’Este, 44), con ospite Vladimiro Giacché, Presidente del Centro Europa Ricerche, autore di volumi e saggi di argomento filosofico ed economico

L’appuntamento rientra nel ciclo di seminari, aperto alla cittadinanza, su “I debiti della Germania e il suo modello sociale”, organizzato da due docenti dell’Università di Ferrara: Paolo Pini, ordinario del Dipartimento di Economia e management, e Alessandro Somma, ordinario del Dipartimento di Giurisprudenza, promotori dell’iniziativa, con la partecipazione di specialisti esterni

Il ciclo si concluderà lunedì 18 maggio, con il terzo seminario dedicato a “Le Riforme Hartz e il modello sociale tedesco”, con la partecipazione di Vincenzo Comito, già docente di Finanza aziendale nell’Università di Urbino e membro della redazione di sbilanciamoci.info.