Cronaca
19 Aprile 2010
In aumento le richieste al servizio comunale gestito da Aias e dalla Cooperativa sociale integrazione lavoro

Disabili a Ferrara, una risposta per tutti i casi

di Redazione | 7 min

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Hanno riguardato in particolare provvedimenti economici e contributi, agevolazioni fiscali e problematiche legate al trasporto le 1.187 richieste pervenute nel 2009 allo sportello informativo del Centro H di Ferrara, mentre sono state 365 le persone che hanno contattato il Centro per riadattare l’ambiente domestico (Caad).
Fa registrare numeri in crescita nel confronto con gli anni precedenti (erano stati rispettivamente 1.042 le richieste e 331 i contatti) il servizio del Comune di Ferrara gestito dall’associazione Aias e dalla Cooperativa sociale integrazione lavoro. Il servizio, che si avvale anche della collaborazione di Azienda Usl, azienda Ospedaliero universitaria e Servizio sociale dell’Asp-Centro servizi alla persona, ha come obiettivo l’informazione, la consulenza e l’accompagnamento delle persone disabili e anziane e delle loro famiglie nella conoscenza dei propri diritti e delle opportunità assistenziali, lavorative e formative presenti nel territorio.
Il bilancio annuale è stata poi utile occasione per fare il punto sia sullo sportello Informahandicap di via Ungarelli 43 (con un’apertura settimanale al dipartimento di medicina riabilitativa San Giorgio) sia sul Caad, che offre consulenze e assistenza per effettuare i necessari adattamenti all’ambiente domestico per una maggiore vivibilità e insieme le informazioni per conoscere gli ausili erogabili dal Servizio sanitario nazionale, la domotica, i contributi e le varie agevolazioni.

“Cogliamo l’occasione – ha affermato l’assessora alla Sanità Chiara Sapigni illustrando il ricco materiale alla presenza dei rappresentanti dei vari partner – per annunciare anche la sottoscrizione, avvenuta a fine dello scorso anno, del protocollo d’intesa che rinnova l’accordo per la gestione fra i diversi enti coinvolti consolidando un’esperienza avviata nel 2006. Una collaborazione – ha aggiunto – che è un esempio di ricerca condivisa a favore di un’effettiva integrazione, confluita nella messa a regime dello sportello Informahandicap e del Caad e nell’ambito del quale sono state attuati diversi percorsi comuni come aggiornamenti, la riedizione della “Guida ai diritti, alle opportunità e ai servizi per le persone con disabilità” (ormai punto di riferimento per tutti insieme naturalmente alle sempre aggiornate fonti informatiche) e l’impegno a dare attuazione alla Legge regionale 29/97 a favore delle persone disabili”.

“La moderna riabilitazione promossa dalle linee guida nazionali – ha ricordato a tutti il dottor Nino Basaglia dell’azienda Ospedaliero Universitaria – parla di una presa in carico delle persone con disabilità nella loro interezza e nell’ambito di un discorso ampio. Ecco quindi l’impegno del sistema che abbiamo attivato per fornire alle persone disabili o anziane e alle loro famiglie tutte le informazioni necessarie per affrontare con consapevolezza la nuova condizione e insieme per accompagnarle e assisterle modificando e migliorando l’ambiente in cui dovranno vivere”.
 

 
                                      Alcuni dati di prospettiva sulle attività
                 

     CENTRO H                 2003      2004     2005      2006      2007      2008      2009

      Contatti                      207        217         294        422      442         476         489

      Richieste                  432       670          407        625     1.126      1.042     1.187

         CAAD                      2003      2004     2005      2006      2007      2008      2009

       Contatti                                                      120       248        281         331      365

     Consulenze                                               362       559        286         885      838

       Bollettini                         9           20          20         23           26           24        28
     informativi
 
  
        Alcuni dati di prospettiva, relativamente ai contributi della Legge 29/97

              
                                                                     Domande
                    presentate      ammesse                             non ammesse  liquidate

    2007              38                      29                                             9                   29
                                       (16 per art. 9 e 13 per art. 10)

    2008              31                      28                                             3                   28
                                       (14 per art. 9 e 14 per art. 10)

    2009               52                     47                                             5                   47
                                       (25 per art. 9 e 22 per art.10)

 
 
 
Associazione A.I.A.S. – Ferrara
L’associazione provinciale A.I.A.S. viene fondata a Ferrara nel 1969, da familiari di persone colpite da lesione cerebrale infantile. In seguito all’applicazione della Legge Quadro sul Volontariato (L. 266 del 1991), l’attività viene estesa a tutti coloro che in situazione di difficoltà si rivolgono all’Associazione.
L’Associazione, considera basilare lo sviluppo della cultura dell’handicap e della solidarietà per garantire a tutti gli uomini, attraverso un processo di trasformazione dei valori politici, culturali ed economici, gli stessi diritti di libertà e di giustizia. Muovendo da questa cultura, i soci ed i collaboratori si impegnano attraverso il lavoro volontario per:
– garantire il pieno rispetto della dignità umana e i diritti di libertà ed autonomia della persona disabile;
– promuovere la piena integrazione della persona disabile nella famiglia, nella scuola, nel lavoro e nella società;
– prevenire e rimuovere le condizioni invalidanti che impediscono alla persona disabile la realizzazione dei diritti civili e politici, il raggiungimento della massima autonomia
possibile e la partecipazione alla vita della collettività.

Cooperativa Sociale Integrazione Lavoro
La Cooperativa sociale Integrazione Lavoro nasce nel 1992 con lo scopo di inserire nelle proprie attività lavorative persone con disabilità che, nonostante le abilità acquisite, non sono in grado di entrare nel mondo del lavoro; attualmente la cooperativa ha alle sue dipendenze, cinque persone disabili che lavorano nel campo dell’informatica. Dal 1996 la cooperativa ha diversificato la propria le attività includendo progetti socio-educativi e di orientamento al lavoro rivolti a ragazzi con difficoltà psico-fisiche; tali attività si svolgono in stretta collaborazione con associazioni di volontariato.
L’attività del Centro H – CAAD del Comune di Ferrara risponde a due macro-obiettivi indicati sia all’interno della “Convenzione ONU per i diritti delle persone con disabilità”, recentemente ratificata anche dal nostro Paese, sia all’interno del Primo “Piano Sociale e Sanitario della Regione Emilia Romagna”:
1. Diritto all’accesso all’informazione e alla conoscenza dei propri diritti
2. Sostegno a percorsi di domiciliarità per persone anziane e disabili

I SERVIZI

Informahandicap di Ferrara: il Centro fornisce a persone disabili e loro familiari e ad operatori informazioni rispetto a vari argomenti inerenti la disabilità: agevolazioni fiscali e contributi previsti da leggi nazionali o locali, ausili, provvidenze economiche e pensioni, scuola e formazione professionale, lavoro, legislazione, trasporti e mobilità, integrazione sociale, servizi del territorio, barriere architettoniche e domotica, turismo, cultura e tempo libero.
Il Centro eroga le informazioni attraverso il contatto diretto presso la sede, tramite consulenza telefonica, postale o informatica. È possibile, inoltre, ricevere gratuitamente un bollettino informatico quindicinale con notizie locali e nazionali sui vari aspetti della disabilità.

E’ inoltre attivo un punto informativo (sportello Centro H) presso il dipartimento di medicina riabilitativa San Giorgio, attivo ogni mercoledi pomeriggio.

C.A.A.D – Centro per l’adattamento dell’ambiente domestico a favore di disabili e anziani
Dal 2005 è attivo anche nella nostra Provincia il servizio offerto dal Centro per l’Adattamento dell’Ambiente Domestico (C.A.A.D), che opera su tutto il territorio provinciale per offrire accompagnamento alle persone anziane e disabili sulle possibilità di adattamento dell’ambiente domestico, sugli ausili presenti sul mercato ed erogabili attraverso il Servizio Sanitario Nazionale, sulla domotica, sui contributi e le agevolazioni disponibili, sulla rete dei servizi ecc.
Il CAAD opera attraverso il lavoro di un’equipe integrata e multi professionale, che è composta da da un ingegnere domotico dell’Università di Ferrara, da un Educatore professionale dell’Az. USL, da un’Assistente Sociale dell’ASP – Centro Servizi alla Persona, da un Tecnico progettista e da una fisioterapista della Cooperativa Sociale Integrazione Lavoro, oltre che da personale del Centro H e la disponibilità di un Fisiatra per ogni Distretto dell’Azienda USL e dell’Azienda Ospedaliero Universitaria di Ferrara (vedi Accordo tra Servizi, rinnovato nel 2009).
Il Centro H – CAAD è inoltre situato presso un appartamento domotizzato (realizzato con tutta una serie di ausili, apparecchiature e automazioni che facilitano l’autonomia delle persone disabili), per cui è possibile accedere all’appartamento (in via Ungarelli n. 43, zona Foro Boario) per effettuare la consultazione di banche dati relative agli ausili e per visionare e verificare le soluzioni più adatte alla vita autonomia.

Legge Regionale n. 29/1997, articoli 9 e 10 come accedere ai contributi regionali a favore delle persone disabili
Il Centro H, attraverso il servizio CAAD, è inoltre competente per il Distretto Centro-Nord (Ferrara-Copparo), per ricevere e istruire le domande dei cittadini disabili per i contributi erogati dalla legge regionale n. 29/97. Tale normativa eroga contributi per l’acquisto di automobili e adattamenti, e di ausili per la vita quotidiana, per persone in possesso di certificazione L. 104/92 in condizione di gravità e valore ISEE non superiore ai 21.761 euro
· articolo 9 (acquisto e adattamento di veicoli privati destinati a persone con disabilità)
· articolo 10 (acquisto di ausili e tecnologie per favorire permanenza dei disabili nella propria abitazione)

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