di Anja Rossi

A fine novembre ricorre il 90° anniversario della scomparsa di Giacomo Puccini e il circolo Frescobaldi di Ferrara ha deciso di omaggiare il maestro con un ciclo di iniziative proposte in rassegna presso il Ridotto del teatro Comunale.

A presentare l’iniziativa, che si terrà nelle giornate di sabato 29 e domenica 30 novembre, c’erano il vice direttore della fondazione teatro Comunale Dario Favretti, il giornalista e critico musicale Athos Tromboni, il giovane soprano Angela Cataluddi e il presidente del circolo Amici della musica Frescobaldi Antonio Proietti Di Valerio. Per Favretti questo tipo di collaborazioni artistiche con le associazioni ferraresi “diventano un modo per approfondire gli eventi legati alla stagione Lirica proposta dal teatro Comunale Abbado, dando nuove e interessanti letture del testo pucciniano”.

Inserite nell’agenda del Ridotto ci saranno dunque tre incontri dedicati al maestro Giacomo Puccini, che morì a Bruxelles il 29 novembre del 1924 dopo un’operazione per un cancro alla gola. Si inizia sabato 29 novembre alle ore 17, al Ridotto, con il concerto dell’arpista Davide Burani dal titolo “In canto d’Arpa” che, insieme alle musiche originali del compositore d’opera tra i più amati al mondo, proporrà un suo brano a sorpresa come omaggio personale al maestro Puccini. Altro appuntamento è previsto per sabato alle ore 21, presso la sala della Musica di via Boccaleone 19. Si tratta del recital lirico “Sulle ali del canto” del soprano ferrarese Angela Cataluddi con al pianoforte Rossella Mendicino. In questo contesto verrà dato spazio principalmente alle romanze da camera e alle arie d’opera di Puccini, senza però tralasciare anche altri autori del periodo barocco e classico che la Cataluddi, per la prima volta in concerto come soprano a Ferrara, proporrà al pubblico.

Si chiude il ciclo domenica 30 novembre, alle ore 15.30 presso la casa dell’Ariosto, con una conferenza tenuta dal giornalista Athos Tromboni sul tema “Soprani alla Scala nella stagione dell’Expo a Milano”. L’incontro sarà un modo per analizzare la vocalità sopranile maggiormente adatta per le composizioni del repertorio pucciniano, considerando i soprani contemporanei che saranno protagonisti alla Scala per tutto il 2015.