Il ministro Franceschini soffia sulla vela del Progetto Vento. La comitiva sulle due ruote, che sta percorrendo il fiume Po da Torino a Venezia per pubblicizzare la proposta di cicloturismo lungo l’asse del Po, è arrivata ieri pomeriggio, attorno alle 16, presso il Club Canottieri  a Pontelagoscuro.

Ad attendere l’equipe di ricercatori del Politecnico di Milano, da cui è partita l’idea, c’era il ministro per il Turismo, che si è impegnato in prima persona per il buon esito del progetto. “Anche se il Po non attraversa più la città come un tempo – ha detto Dario Franceschini -, Ferrara è molto legata al suo fiume, al quale sono legate la nostra identità e la nostra cultura”.

Al ministro sono stati mostrati anche le interviste video registrate lungo le prime tappe del percorso del progetto. Interviste nelle quali parlano gli amministratori dei territori attraversati. “Credo in questo progetto” ha ammesso Franceschini, che auspica strumenti di governo transterritoriali per realizzare l’autostrada verde da Torino a Venezia. E lo strumento operativo ce l’ha già in mente. “Organizzerò una conferenza dei servizi che possa portare alla realizzazione di Ven-To”, ha confermato, ricordando come “il turismo non tradizionale ha una attrattiva sempre maggiore”.