I componenti del gruppo Masi Bene Comune

Masi Torello. Concluse con grande partecipazione ed affluenza di pubblico le serate di presentazione del programma amministrativo delle rete civica Masi Bene Comune a Masi San Giacomo e Masi Torello – Noi ci siamo.

“Nate sotto l’auspicio di un confronto di idee tra i candidati – affermano i sostenitori della lista -, come richiesto dalla gente del paese, vista la doppia assenza del candidato Pezzuolo che si è negato all’evento, i giornalisti hanno rivolto una lunga serie di domande al dottor Bizzarri, che in modo chiaro ed esauriente ha fornito risposte inequivocabili, sintomo di idee chiare ed a poco prezzo”. Tra i vari interventi sono stati toccati argomenti sensibili sul territorio quali agricoltura, gestione utenza sociale debole, modulazione fiscale, gestione rapporto con Area in merito alla raccolta differenziata dei rifiuti, manutenzione del territorio e delle infrastrutture.

“Ultima ma non ultima – affermano gli organizzatori – la questione Biogas, affrontata con un analisi oggettiva del problema sia dal punto di vista della gestione, era infatti presente Simone Colombarini, sia dal punto di vista del comitato per lo sviluppo sostenibile del territorio, con intervento dell’attuale responsabile Mario Maietti che dal punto di vista della gestione amministrativa di convivenza civile sul territorio dal candidato Bizzarri”.

Ulteriore attenzione è stata riservata al mondo dell’associazionismo per la preservazione di un patrimonio umano utile al bene comune di tutto il paese, ma sopratutto in ottica di patrimonio umano è stato sottolineata l’intenzione di chiudere con anni di sterili ostilità di partito utili solamente ad ostacolare il conseguimento di risultati positivi, le idee valide non hanno colore e se correttamente valutate portano ad un sicuro risultato nell’ interesse della intera comunità.

“In conclusione – affermano i sostenitori di Masi Bene Comune – è ferma intenzione di Bizzarri e della sua rete civica essere al fianco del paese sopratutto in termini di qualità istituendo un presidio fisso del territorio partendo dal municipio sino al margine del paese per garantire sia in termini di produttività che di servizio, un contatto diretto con il tessuto sociale locale”.