Margine di Resistenza a Ferrara
Si stanno definendo o meglio finendo le date e i luoghi dell’interessante festival letterario “Margine di Resistenza” che si svolgerà in diversi luoghi di Ferrara nella seconda metà di maggio
Si stanno definendo o meglio finendo le date e i luoghi dell’interessante festival letterario “Margine di Resistenza” che si svolgerà in diversi luoghi di Ferrara nella seconda metà di maggio
Degli 80 anni di Coldiretti si parlerà anche a Ferrara, nella Giornata Nazionale dell’Orgoglio Coldiretti, in programma nel padiglione 2 della Fiera di Ferrara martedì 30 aprile
La sezione di Ferrara dell'Associazione Nazionale Commercialisti ha organizzato, nei giorni scorsi, un seminario approfondito sul tema della digitalizzazione negli studi professionali
"Non un nuovo inizio ma un vecchio continuo". Si potrebbe sintetizzare con queste parole di Luca Greco (Flit - Cgil) il mancato accordo con Idealservice, società cooperativa che ha ingestione la logistica interna a Versalis. Accanto a lui anche Massimiliano Vicentini (Cisl - Fit) e Sara Minelli (Uil Trasporti)
Il contratto di apprendistato stagionale può essere pienamente utilizzato anche dai ragazzi minorenni in settori diversi da quello del percorso di istruzione frequentato
di Marcello Celeghini
La stampa sta raccontando in modo corretto e comprensibile la crisi economica? Intorno a questo interrogativo si è svolto l’incontro ‘Le relazioni pericolose. Stampa e finanza in tempo di crisi’ che ha visto confrontarsi all’Apollo il giornalista greco Kostas Kallegis, l’americano Micah White di ‘Adbusters’, il giornalista di Rai3 e di Report Paolo Mondani e Andrea Baranes della Fondazione culturale Banca Etica. Gli interventi, moderati dal giornalista Mauro Meggiolaro de ‘Il Fatto Quotidiano’, hanno tentato di fornire elementi per inquadrare il ruolo, positivo o negativo, del giornalismo economico nello scrivere e nel raccontare la crisi economica che ormai ci accompagna da diversi anni.
I quattro ospiti internazionali intervenuti hanno propeso a colpevolizzare il giornalismo economico di essere impreparato a reggere l’onere di avvicinare l’opinione pubblica ai tecnicismi economici comparsi con l’insorgere della crisi. Altra accusa ricorrente nel corso del dibattito è stata quella secondo cui i mezzi di informazione, trattando la crisi e le possibili vie d’uscita da essa, abbiano accettato, con scarso spirito critico, di creare il dibattito “a valle di preconcetti ideologici scritti sulla pietra”.
“Con l’esplosione della crisi- commenta Andrea Baranes di Banca Etica- è peggiorato notevolmente il modo di raccontarla. Molti giornalisti, anche massimamente esperti in certi ambiti, con il comparire della recessione si sono improvvisati divulgatori tecnici di economia finanziaria, senza minimamente averne gli strumenti. Da questo io credo che sia passata una cattiva informazione che ha visto aprirsi il dibattito solamente a valle di preconcetti, divenuti quasi dei dogmi come ad esempio lo spread, mentre invece il dibattito si doveva aprire a monte di questi falsi dogmi”.
“I giornalisti finanziari- asserisce Paolo Mondani di Rai3-Report- hanno avuto tutto il tempo per leggere, informarsi e poi parlare all’opinione pubblica. Purtroppo, tranne in alcuni illustri casi, il giornalismo finanziario è parso assopito proprio nel momento in cui occorreva che facesse un salto di qualità”. Unica voce leggermente fuori dal coro è Micah White di Adbusters che ha fatto notare come “non è detto che gli esperti abbiano le soluzioni in tasca per uscire dalla crisi. Essere dei tecnici in economia non è garanzia di possesso di bacchette magiche. Molto probabile invece che la soluzione alla crisi arrivi da gente comune anche al di fuori del mondo economico-finanziario”.
OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:
Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com