L’ex convento di San Benedetto potrà finalmente essere restaurato e vedere una nuova luce nei prossimi anni. È stato infatti approvato e pubblicato il bando di gara per i lavori di restauro e risanamento della struttura che potrà così ospitare il Centro di formazione dell’Agenzia delle entrate come previsto dal protocollo sottoscritto nel 2008 fra l’Agenzia stessa e il Comune di Ferrara (vai all’articolo). L’appalto prevede un importo complessivo di oltre 13milioni e 600mila euro per il recupero di una struttura realizzata su 7mila 300 metri quadri, il bando scadrà alle ore 12 del 24 luglio prossimo e l’apertura delle buste avverrà il giorno successivo. I lavori, secondo il progetto, dovrebbero durare circa 3 anni e mezzo inclusi 60 giorni per la progettazione esecutiva.
Il percorso non è stato privo di qualche impedimento: “il vincolo storico dell’edificio ha richiesto una stretta collaborazione con la Soprintendenza ai beni architettonici e paesaggistici, e trovare la quadra è stato impegnativo” racconta l’assessore comunale all’urbanistica Roberta Fusari. Negli anni scorsi il Comune si era già attivato per rendere più semplice l’avvio dei lavori acquisendo la proprietà dell’unica parte del convento non appartenente all’Agenzia del demanio ma al Sav (servizio di accoglienza alla vita).
“La progettazione è stata attenta nel non stravolgere le strutture e l’esistente, nel pieno rispetto e nella tutela del valore storico dell’edificio”, spiega ancora Fusari, “l’importo previsto per l’appalto è delle stesse dimensioni di quello per il Meis e la scelta di Ferrara è stata dettata anche dalla qualità della vita, ritenuta ottimale”.
L’intenzione dell’Agenzia delle entrate, divenuta nel 2008 proprietaria della struttura è quella di istituirvi il proprio Centro di formazione, “un polo di riferimento destinato ad ospitare le attività di formazione manageriale, le occasioni di incontro con istituzioni internazionali, le iniziative interne di particolare rilievo strategico, i momenti operativi di incontro della dirigenza di vertice” si legge nella presentazione del progetto. Al suo interno, oltre alle aree destinate alla formazione e alla didattica, saranno presenti gli alloggi per gli ospiti e il servizio di ristorazione. Verranno persone da tutta Italia, tutto l’anno, assicurano gli amministratori. “È una cosa importante dal punto di vista del sistema turistico della città” sostiene a tal proposito il sindaco Tiziano Tagliani, “si tratta di ridare funzionalità ad una struttura importante con dei vincoli storici, vuota ormai da 20 anni”.
“Fra questo e altri lavori, come quello su Palazzo degli specchi e dello stabilimento Berluti, ci sono quasi 100milioni di euro investiti in città senza parlare di cantieri legati al terremoto” ricorda Tagliani che riferisce anche di un “importante sostegno garantito della Cassa depositi e prestiti” per i lavori su Palazzo degli specchi riguardanti l’housing sociale, dove interverrà anche il gruppo Parsitalia.
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