Incendio nella notte. Coinvolte tre auto
Nella notte tra sabato e domenica, intorno alle 4, i Vigili del Fuoco sono intervenuti per sedare un'incendio partito da un'auto che poi ha coinvolto altre due vetture
Nella notte tra sabato e domenica, intorno alle 4, i Vigili del Fuoco sono intervenuti per sedare un'incendio partito da un'auto che poi ha coinvolto altre due vetture
Droga e soldi. È quanto i carabinieri avevano trovato, lo scorso 1° settembre, all'interno della Bmw nera con cui il 42enne Davide Buzzi e il 21enne Lorenzo Piccinini, entrambi senza patente di guida, erano arrivati davanti al bar Big Town di via Bologna con l'intento di chiedere il pizzo a Mauro Di Gaetano, proprietario del locale, prima che quest'ultimo, insieme al padre Giuseppe Di Gaetano, reagisse violentemente alla loro minaccia, uccidendo il primo e ferendo gravemente il secondo
Nel pomeriggio di venerdì 17 maggio la Polizia di Stato ha rintracciato una persona agli arresti domiciliari, che si era allontanata dal proprio domicilio non rispettando i dettami della misura a cui era sottoposta
“Vi auguro una buona vita, pensatemi ogni tanto, non dimenticatemi, ci sono stato anch'io sui questa terra”. Sono le ultime parole di Ulisse Trombini, divenuto suo malgrado famoso come il runner inseguito e insultato dal vicesindaco di Ferrara durante il lockdown.
Finiti nei guai dopo la maxi-operazione coordinata dalla Procura di Palermo, che ha portato a scoperchiare un'associazione a delinquere finalizzata alla truffa estesa in tutta Italia, i due fratelli di nazionalità nigeriana, che nei giorni scorsi sono stati arrestati a Ferrara, hanno scelto la via del silenzio
La sua azienda non versò l’iva per l’anno 2007. Un importo pari a oltre un milione di euro. Un omesso versamento che le è costato la condanna a 10 mesi da parte del tribunale. È stata emesso ieri dal giudice Franco Attinà il verdetto sul processo che vedeva imputata Fiorella Beccati, legale rappresentante de La Ferrarese, azienda dalla storia ultraventennale attiva nei settori delle pulizie, della ristorazione e della manutenzione del verde.
La Ferrarese fino a poco tempo fa aveva anche in gestione la mensa e la distribuzione dei pasti all’ospedale S.Anna di Cona. E proprio quell’appalto è venuto fuori dalle carte della difesa, sostenuta dall’avvocato Irene Costantino, per spiegare che a causa di ritardi anche di due anni nei pagamenti da parte dell’azienda ospedaliera, La Ferrarese quell’anno, nel 2008, non riuscì a onorare i tributi verso lo Stato.
Un’imposta non versata che è costata 600mila euro di sanzioni alla ditta, che aveva iniziato a pagare in maniera rateizzata la tassa statale. Nel frattempo l’azienda ha sempre corrisposto stipendi e contributi ai dipendenti e su questo la difesa ha puntato in aula, citando recenti sentenze che assolvevano aziende per casi simili stante la crisi economica che aveva impedito di onorare gli impegni con le imposte statali. Una sorta di insolvenza dovuta a cause di forza maggiore dal momento che il pubblico, il Sant’Anna in questo caso, pagava con notevole ritardo.
Una spiegazione che però non ha convinto il giudice, che ha fatto notare come l’impresa potesse far leva su altri clienti e altre commesse per ottemperare agli obblighi fiscali.
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