Cosa attende il futuro del nostro paese? Una dominazione della chiesa cattolica è la risposta di Diego Marani, o almeno lo scenario che lo scrittore ferrarese ha immaginato per il suo nuovo romanzo “Il cane di Dio”.
In una Italia dominata da una Chiesa che ha preso pieno controllo di tutti gli aspetti della vita politica e sociale, Domingo Salazar, agente segreto della polizia pontificia, dà la caccia al capo dei nemici della chiesa, cercando di sventare un attentato contro il Santo padre.
Un’avventura, quindi, ma non solo questo. “Questo romanzo- afferma Marani- è un libro di pensiero che con un intrigo sviluppa un tema profondo, al quale tengo molto. La mia non vuole essere un’invettiva contro le religioni, ma una denuncia di quella chiesa che vuole imporre forzatamente il proprio punto di vista e le proprie regole”.
L’inventore dell’Europanto (una lingua artificiale costituita da un insieme di tutte le lingue d’Europa) è tornato ieri, 30 giugno, nella sua città di origine per presentare il suo nuovo lavoro presso la sala dell’oratorio San Crispino di piazza Trento Trieste, di fronte ad un pubblico divertito e partecipe con il quale l’autore non si è dimostrato affatto spaventato della sua scelta di trattare una tematica così controversa. “Se dovessi ricevere la scomunica papale la appenderei al muro con soddisfazione” ha affermato Marani che, attraverso le vicende e le amicizie del protagonista Salazar tocca temi come l’eutanasia e l’incontro tra religioni differenti.
“Abbiamo davvero bisogno di questa chiesa per essere cristiani? Quanti cattolici conoscono approfonditamente i contenuti del catechismo cattolico?” sono le domande che l’autore ha posto più volte durante il dialogo che non si è concentrato esclusivamente su “Il cane di Dio”. Si è parlato, infatti, del lavoro di Marani a Bruxelles per la Commissione europea e dei futuri progetti e appuntamenti che lo vedranno impegnato in una partecipazione al festival della letteratura di Mantova in settembre e nella stesura di un seguito per l’agente segreto Salazar. La caccia non finisce qui.
Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni
Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.
OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:
Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com