L'edizione del 2003 della manifestazione poggese

Poggio Renatico. Francesco Visentini  e Tonino Buriani, i principali organizzatori de ‘La polenta del contadino’, esprimono grande soddisfazione per la riuscita del tradizionale evento gastronomico, la cui dodicesima edizione si è tenuta sabato 7 gennaio, nel campetto parrocchiale della piazza principale di Poggio Renatico. Oltre duecento persone, dietro contributo di 10 euro, hanno cenato con la pasta al ragù di maiale, bis di polenta (fritta con pancetta e ‘unta’ con ragù e formaggio), dolce e caffè.

«La partecipazione di un nutritissimo gruppo di volontari, giovani e meno giovani – afferma l’apicoltore Tonino Buriani – ha potuto garantire, quest’anno, un servizio all’altezza delle aspettative dei buongustai che sono venuti a degustare la nostra polenta e il nostro ragù. A loro il nostro ringraziamento e le congratulazioni di tanti, poggesi e non che, confermando il trend, ancora più numerosi dello scorso anno, sono venuti a trovarci».

Francesco Visentini, lo ‘storico’ barista della piazza di Poggio, ricorda come è iniziata questa avventura: «Era la vigilia dell’Epifania del 2001 e, solo per avere una scusa in più per attendere in compagnia degli amici l’arrivo della Befana, prendemmo un fornello a gas ed un vecchio paiolo di rame e improvvisammo la polenta unta davanti al mio bar. Eravamo circa una decina ma, mano a mano, si avvicinavano al fuoco ed al profumo del ragù molti poggesi che si trovavano per caso a passare per la piazza. Cominciammo a distribuire assaggi della nostra polenta; qualcuno si offrì di contribuire con la propria manodopera e qualcuno anche con piccole offerte. Per dieci anni siamo cresciuti organizzando la degustazione ad offerta libera. Fu quando il parroco Don Gianni ci consentì di organizzare la manifestazione al coperto del tendone di proprietà della Parrocchia che facemmo il salto di qualità. Ringraziamo quindi Don Simone Zanardi, il nuovo parroco di Poggio Renatico, che ha inteso mantenere la tradizione». L’appuntamento è per il 2013, come da tradizione, per la serata i sabato 5 gennaio, vigilia dell’Epifania.