Cronaca
13 Ottobre 2011
L’Uilpa Penitenziari: “Sono a rischio anche le scarcerazioni”

Manca la carta, niente fax in carcere

di Redazione | 2 min

Leggi anche

Bastoni nel bagagliaio dell’auto davanti al carcere. A processo tre persone

Due donne di 33 e 46 anni e un uomo di 42 anni, vicini all'area anarchico insurrezionalista, animalista e ai movimenti No Tav, sono finiti a processo in tribunale a Ferrara con l'accusa di aver portato, senza giustificazione, fuori dalla loro abitazione, due bastoni di legno, ritrovati dai carabinieri nel baule della loro automobile davanti alla fermata dell'autobus vicina al carcere di via Arginone

“Si comunica che a decorrere da domani, mercoledì 12 ottobre, questo istituto penitenziario non potrà più ricevere fax né inviare corrispondenza per mancanza di carta”. È la tanto laconica quanto amara lettera che Francesco Cacciola, direttore del carcere dell’Arginone di Ferrara, ha inviato ieri a ministero, procura, provveditorato, prefettura e altre sedi istituzionali.

Il problema non è passato inosservato all’Uilpa Penitenziari, l’organizzazione sindacale della pubblica amministrazione che fa capo alla Uil, che fa notare come in questo modo siano “a rischio le attività ordinarie (anche le scarcerazioni) in quanto la gran parte della corrispondenza viene evasa da tale mezzo, considerato che la tanto proclamata e pubblicizzata, dal Ministro Brunetta, informatizzazione della pubblica amministrazione non ha minimamente toccato l’amministrazione penitenziaria”.

A testimoniare ciò “concorrono anche le centinaia di registri cartacei che oberano il già difficile lavoro della polizia penitenziaria – prosegue Eugenio Sarno, segretario generale Uil Pa Penitenziari -. Questo è l’ennesimo segnale di quel default dell’amministrazione penitenziaria che la Uil aveva ampiamente, ma inutilmente, annunciato da tempo. Un’amministrazione che soffoca nei circa 250 milioni di debito. Un’amministrazione che non può più garantire il pieno ai mezzi di servizio per le traduzioni, non paga le missioni e gli straordinari al personale, non è in grado di far fronte alle spese ordinarie e al pagamento delle utenze”.

Anche i fondi per il vitto ai detenuti sono in via di esaurimento. “Nonostante il Capo dello Stato abbia sottolineato – aggiunge l’Uilpa – come l’attualità del sistema penitenziario sia una vergogna ed un orrore nonché una prepotente urgenza da risolvere, all’orizzonte nulla si scorge in termini di impegni, efficacemente risolutivi, da parte del Governo e del Parlamento. Quanto accaduto all’Istituto per Minori di Quartucciu (Cagliari) con la rivolta messa in atto dai minori detenuti, invece, dovrebbe essere di monito di quanto le tensioni e le pulsioni all’interno dei penitenziari siano sul punto di non ritorno”.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com