Era stato arrestato a settembre 2022 dai carabinieri con l’accusa di aver messo a segno due furti con strappo a Pontelagoscuro, ai danni di donne in bicicletta. Lo scorso novembre, per uno di quegli episodi, era già arrivata una prima assoluzione, e ieri (lunedì 15 settembre) il tribunale di Ferrara ha confermato la stessa decisione anche per l’altro fatto, dal momento che le prove e gli elementi raccolti non sono stati ritenuti sufficienti per poterlo condannare oltre ogni ragionevole dubbio.

È stato dunque assolto per la seconda volta un 31enne di nazionalità tunisina, difeso dall’avvocato Simona Maggiolini, finito a processo con l’accusa di furto con strappo aggravato per un fatto avvenuto il 2 settembre 2022.

In quella circostanza, stando a quello che era il quadro accusatorio iniziale, a volto travisato e usando violenza, l’imputato – per la Procura di Ferrara – avrebbe strappato lo zaino a una donna di 76 anni, che lì dentro teneva 40 euro, il telefono cellulare, le chiavi di casa e altri effetti personali.

Tre giorni dopo, il 5 settembre 2022, sempre secondo gli inquirenti, avrebbe fatto lo stesso con una donna 68 anni di nazionalità ucraina in bicicletta. Le aveva strappato la borsetta che era legata al manubrio, facendola rovinare la terra. All’interno c’erano 175 euro e alcuni oggetti personali.

Nel frattempo, dopo aver sentito le vittime e aver raccolto descrizioni del presunto scippatore, i carabinieri avevano iniziato le ricerche del 31enne, individuandolo e arrestandolo.

Per quest’ultimo episodio il tribunale lo aveva già assolto qualche mese fa, rilevando l’impossibilità di giungere a una prova certa della colpevolezza, anche se la Procura di Ferrara ha già annunciato appello contro la sentenza. Ieri, la stessa sorte è toccata anche al secondo procedimento, relativo al primo scippo, con il giudice Giuseppe Palasciano che lo ha dichiarato non responsabile, nonostante la richiesta di condanna a quattro anni di carcere che era stata avanzata dall’accusa.