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Da meno di un mese è stata avviata la raccolta firme per la petizione, proposta dal Comitato Vivere insieme Pontelagoscuro, volta alla riqualificazione del paese della periferia ferrarese e sono già circa 300 le persone che hanno deciso di sottoscriverne le finalità
Mentre a livello nazionale il numero dei procedimenti civili pendenti nei Tribunali Ordinari è diminuito del 13,3% in tre anni — da oltre 1,36 milioni nel 2021 a poco più di 1,18 milioni nel 2024 — Ferrara si inserisce in questo trend positivo, segnando una riduzione del 18,1% (da 1.687 a 1.381 procedimenti)
Un'operazione antidroga condotta dai carabinieri di Mesola, in collaborazione con i colleghi di Goro e dell'Aliquota Operativa della Compagnia di Comacchio, è terminata nel pomeriggio di ieri (venerdì 8 agosto) con l'arresto di un giovane straniero, proveniente dal Polesine, sorpreso con circa 30 grammi di cocaina, suddivisa in dosi pronte per essere spacciate
L'allarme è giunto alla centrale operativa poco dopo la mezzanotte di venerdì e il tempestivo intervento di una pattuglia della compagnia carabinieri di Cento ha permesso di dare una risposta immediata ai timori dei cittadini
Nella giornata di giovedì 7 agosto, la polizia di Stato ha arrestato un uomo in esecuzione di un provvedimento di carcerazione emesso nei suoi confronti dall'Autorità Giudiziaria di Ferrara
Il gip Danilo Russo del tribunale di Ferrara ha convalidato l’arresto del 54enne italiano accusato di spaccio, fermato lo scorso 7 agosto dopo che, in un ripostiglio esterno all’appartamento in cui vive in affitto in via Modena, gli uomini della Squadra Mobile avevano trovato circa 250 grammi di cocaina e 350 grammi di hashish nascosti nella cassetta di un water.
La decisione è arrivata nella mattinata di sabato 9 agosto, al termine dell’udienza di convalida, durante la quale l’uomo – difeso dall’avvocato Michele Ciaccia – ha respinto ogni accusa, fornendo la propria versione dei fatti.
Il giudice ha convalidato l’arresto in considerazione dell’ingente quantitativo di droga sequestrata, ma ha disposto la liberazione dell’indagato senza alcuna misura cautelare, ritenendo impossibile attribuire con certezza la sostanza al fermato.
La sostanza stupefacente, infatti, era stato trovato in una zona promiscua, frequentata da più persone, adiacente all’alloggio in cui vive, come lo stesso ha spiegato durante l’interrogatorio di garanzia.
L’uomo quindi, inizialmente trasferito nel carcere di via Arginone, è stato rimesso in libertà, mentre le indagini proseguono per chiarire la titolarità della droga e ricostruire l’eventuale rete di spaccio collegata a quell’abitazione, già al centro di un’operazione avvenuta pochi giorni prima.
In quell’occasione, un 36enne pakistano, coinquilino del 54enne, era stato arrestato con la stessa accusa e si trova tuttora in carcere, dopo aver scelto di non rispondere alle domande del gip. All’uomo erano stati trovati addosso circa 100 grammi di hashish e, nel corso della perquisizione domiciliare, altri 850 grammi di cocaina nascosti nello stesso ripostiglio esterno.
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