Comacchio
16 Giugno 2025
Si tratta di un ragazzo e una ragazza, tra i 20 e i 30 anni. Gli amici della vittima: "Sapeva galleggiare ma non era un grande nuotatore"

Irreperibile la coppia soccorsa da Aymane

di Redazione | 2 min

Leggi anche

Tragedia ai lidi. Bimbo si tuffa in piscina e muore

A poche ore di distanza dalla morte del 16enne Aymane Ed Dafali, un'altra tragedia colpisce i Lidi Ferraresi, dove - nel pomeriggio di domenica 15 giugno - un bambino di sei anni è morto dopo un tuffo nella piscina di un camping

“Aymane, morto da eroe”. La Procura valuta l’autopsia

"È morto da eroe". Non usa mezzi termini Monica Ferraccioli, sindaco di Castelnovo Bariano, in provincia di Rovigo, per commentare la tragedia in cui ha perso la vita il proprio concittadino 16enne Aymane Ed Dafali, morto sabato (14 giugno) sera al Lido degli Estensi, nel tentativo di salvare una coppia di villeggianti

Anselmo: “Il processo Aldrovandi risolto grazie a Anne Marie Tsegue”

“Eravamo in pochi. C’erano tanti testimoni, ma alla fine il processo Aldrovandi lo abbiamo risolto grazie a Anne Marie Tsegue, la donna camerunense con il permesso di soggiorno in scadenza, che ebbe una crisi di coscienza e raccontò quanto aveva visto. Per il resto eravamo soli, c’è poco da fare. Alle nostre manifestazioni, le persone arrivavano perlopiù da fuori, da altre città. Il clima che si respirava era molto difficile”

Lido degli Estensi. La coppia di turisti soccorsa dal giovane Aymane sarebbe andata via appena dopo il tentativo di salvataggio. Si tratta di un ragazzo e una ragazza, tra i 20 e i 30 anni, che al momento risultano irreperibili. Si sarebbero allontanati autonomamente, forse perché semplicemente ignari di quanto stava accadendo oppure spaventati.

È il retroscena pubblicato in un’agenzia Ansa dopo che sabato (14 giugno) – fino a tarda serata – gli uomini della capitaneria di Porto Garibaldi hanno ascoltato diversi testimoni per cercare di fare luce sulla tragica fine del 16enne di nazionalità marocchina, ricostruendo passo dopo passo gli ultimi istanti di vita del giovane.

A parlare – in particolare – sono stati i tre coetanei della vittima, che erano sul pedalò con lui. Uno era in particolare stato di choc. A tuffarsi insieme ad Aymane, a quanto ricostruito, sarebbe stato anche un altro ragazzino, che però indossava un salvagente e si è rimesso in sicurezza mentre dell’amico si perdevano le tracce.

Aymane, hanno riferito gli amici, anche loro 16enni, andava a mare, era in grado di galleggiare ma non era un grande nuotatore.

“Io li ho riportati nell’acqua dove toccavano – dice Moreno Uggeri, l’operatore di salvataggio che si è tuffato in mare per i recuperi, all’Ansa -. Poi sono immediatamente tornato in acqua perché era stata segnalata la presenza di una terza persona sotto”. Una volta conclusa l’operazione, finita in modo tragico per Aymane, dei due turisti non c’era più traccia.

Alla ricostruzione fatta dalla Capitaneria di Porto infatti, trasmessa in Procura a Ferrara, manca la loro versione dell’accaduto. Ascoltato invece il padre di Aymane, distrutto dal dolore, giunto a Lido degli Estensi – accompagnato da alcuni amici – nella serata di ieri da Castelnovo Bariano, in provincia di Rovigo, dove la famiglia abita.

Grazie per aver letto questo articolo...

Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com